Rieti, gli appuntamenti del weekend
in città e in tutto il Reatino

Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino
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Sabato 14 Marzo 2015, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 00:13
RIETI Gli appuntamenti del fine settimana nel Reatino. Un weekend a tutto teatro tra Rieti e provincia. Nel Capoluogo, nella Sala dei Cordari, spazio al vernacolo e risate assicurate con la compagnia teatrale Sipario Rosso di Alessio Angelucci che, oggi e domenica (alle 17 e alle 21), porta in scena la nuova commedia «Bruttu 'gnèfru».



IL TEATRO IMPERA

«Saranno due ore tutte da ridere - assicura Angelucci - con un divertentissima storia che farà ricordare a tutti come sia vero il detto la gatta frettolosa fece i figli ciechi». Il costo del biglietto è di 8 euro. Botteghino aperto con orario 9/13-16/20. Info e prenotazioni: 347/6758199. Oggi alle 21, all'Auditorium Varrone di Rieti, Fabiano Ventura, giovane fotografo-alpinista, autore di missioni fotografiche e scientifiche in Karakorum, Caucaso e Alaska, sarà il protagonista di una serata, patrocinata dal Comune e organizzata dal Cai - Montagne nel cuore, sui cambiamenti climatici sulle grandi catene montuose. A seguire, la proiezione del film «Sulle Tracce dei Ghiacciai - Missione in Caucaso», con la regia di Marco Preti.



IN PROVINCIA

A Poggio Moiano, oggi alle 21, il gruppo teatrale Il Pipistrello di Rieti, guidato da Massimo De Julis, presenta la commedia «Il fidanzato di mia figlia», di Gianni Lucandri. Info 347/6238938. Stagione teatrale e la Stagione teatro ragazzi al Teatro Potlach di Fara in Sabina: oggi alle 21, Arte e Teatro presenta «Noche de Tango». Il Tango visto come fenomeno vivo di cultura, in uno spettacolo che intende affermare l'originalità del tango argentino, in ogni suo aspetto. Per i ragazzi, domenica alle 17, il Teatro Bertolt Brecht presenta «Zeza e Pulcinella». A Forano, rassegna teatrale Ricomincio da «T», con due spettacoli: oggi alle 21 «Sala d'attesa», a cura di Andrea Papale, Silvia Zora e Fabrizio Milano (spettacolo adatto ad un pubblico adulto); domenica alle 17, «Storia vera», a cura di Virginia Quaranta e Giordana Morandini (spettacolo per tutte le età).



DRAMMATURGHI IN GARA A CASPERIA

Drammaturghi in gara a Casperia, con la Compagnia di Violetta Chiarini che presenta la penultima tappa del progetto nazionale «Teatro in Provincia»: oggi alle 16, nella Sala convegni del Palazzo della Cultura, saranno presentati corti teatrali di Angelo Callipo, Luciana Luppi, Patrizia Monaco, Liliana Paganini, Luigi Passarelli, Serena Piccoli. Sempre a Casperia (Biblioteca comunale), oggi alle 10, la manifestazione «Incontatto». Cineforum, domenica, a Poggio Mirteto, nella Sala della Cultura: dalle 16, i film «The lego movie» e «Smetto quando voglio». Nella Biblioteca civica di Leonessa, oggi alle 16, per il progetto Io Leggo, «Fuga d'armi e d'amore. Prime storie di Ripa Fondata».



IL TOUR TEATRALE DI BEPPE SEVERGNINI

E' il primo tour teatrale della sua vita, perlomeno in veste di attore. Iniziato a novembre, ha girato con successo un po' tutta l'Italia e terminerà a fine mese ma, poco prima che cali il sipario, Beppe Severgnini sarà in scena anche a Rieti - domenica alle 18, al teatro Flavio Vespasiano - con «La vita è un viaggio», spettacolo liberamente tratto dall'omonimo e ultimo suo libro.



Saggista e opinionista italiano, editorialista per il Corriere della Sera, autore di diversi bestseller e seguitissimo soprattutto nelle sagaci e dolcemente amare analisi sociali pubblicate sul suo blog «Italians», Severgnini calcherà il palco per la prima volta in veste di autore e attore insieme, dando vita, con la regia di Francesco Brandi, alle storie di una giovane attrice in cerca di risposte e futuro e un signore in vena di ascoltare e dar consigli; il tutto, dentro un aeroporto bloccato da uno sciopero, mentre l'attore Severgnini stuzzica la compagna d'avventura (interpretata da Marta Isabella Rizi), giovane cervello italiano in fuga per aprire un improbabile bar sulla spiaggia in Brasile.





Partirà o no? La risposta, forse, sarà un'altra, ma tutto sempre attraverso i temi che hanno disegnato in questi anni la figura del giornalista Severgnini, come il rapporto tra generazioni e il futuro dell'Italia, e che lo vedono, ovunque, impegnato nel continuo dialogo con i suoi lettori. Info e biglietti presso il botteghino del teatro Flavio.



I TRICOLORI STORICI

Tricolori storici, ma anche un percorso nella storia delle origini dello Stato unitario e dell'Italia. Fino al 31 marzo, la caserma Verdirosi di Rieti, in piazza Beata Colomba, ospita la mostra «Il più antico Tricolore italiano - Il ritorno», inserita tra le iniziative per il centenario della prima guerra mondiale. Come ricordato nella presentazione in Prefettura e nell'inaugurazione della settimana scorsa a San Domenico, grandi protagoniste sono due bandiere tricolori, senza alcuna aggiunta, risalenti ai primi anni dell'Ottocento, sicuramente tra le più antiche conosciute.



Le bandiere furono ritrovate nei primi anni '90, in una intercapedine di un'abitazione di proprietà del professor Tommaso Curini, in località Ponte Alto, nel Comune di Castel Sant'Angelo, insieme ad una pistola di fabbricazione belga Pepper Box risalente al 1831. Forse, i vessilli furono volutamente murati nell'Ottocento. I due Tricolori sono oggi custoditi a Firenze, alla fondazione Spadolini «Nuova Antologia».



Dopo oltre vent'anni, quindi, si tratta di un «ritorno a casa», per la prima volta. I due Tricolori sono stati esposti soltanto in due precedenti occasioni, al Vittoriano, a Roma, ed il 7 gennaio 2011 a Reggio Emilia, nelle manifestazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.



ANTRODOCO E CASTEL SANT'ANGELO

Un'iniziativa, quella del Reatino, che vede patrocino e collaborazione dei Comuni di Rieti, Antrodoco e Castel Sant'Angelo, Provincia di Rieti, Lions di Antrodoco «Velina Gens» e il sostegno di Archivio di Stato, oltre alla Scuola Interforze per la Difesa Nbc che ospita l'esposizione. Ma la mostra non si limita solo alle bandiere. Sono infatti presenti divise e cimeli che ripercorrono un periodo fondamentale della storia italiana, dall'Ottocento, con il Risorgimento, fino alla prima guerra mondiale.



LA MOSTRA DA VISITARE

La mostra, gratuita, è visitabile per tutti il sabato e la domenica, dalle 10 alle 18. Dal lunedì al venerdì (10-12.30) visite per le scuole con prenotazione (allo 0746/204297 o fax 0746/481991 dell'Archivio di Stato). Dal lunedì al venerdì (15-17.30), con le stesse modalità, accesso per i gruppi. Previste iniziative collaterali, tra cui un convegno, a fine mese, ad Antrodoco.
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