RIETI - Con le sue tre donne, Jessica Leti, Lidia Di Girolamo e Silvia Miluzzi, le musiche originali di Matteo Colasanti, il videomapping di Simone Palma e la collaborazione di Maurizio Panici e Andrea Maurizi, “Taurotanz” torna a far parlare di sè. Dopo il successo del debutto nazionale dello scorso agosto nello scenario di Castel di Tora per la VI Edizione del “Festival Lo Specchio e la Luna”, debutterà a Roma il 13 ottobre alle ore 21.30 sul palco dell'Ar.Ma. Teatro. Lo spettacolo, che resterà in scena fino al 15 ottobre, è a firma di Manuela Rossetti, nonchè il primo frutto artistico prodotto in sinergia da La Casa della Locusta e il Teatro delle Condizioni Avverse. Si presenta come libera ispirazione de “Il Minotauro” di Durrenmatt.
“Sono io il Minotauro, io Donna che mi divido tra ciò che sono e ciò che devo essere”.
Taurotanz è uno spettacolo site specific di teatro, danza, musica, acrobatica e videomapping che muove i suoi passi dalla storia del Minotauro, intraprendendo una riflessione su questo essere, un semi-dio non voluto, un diverso. Proprio questa diversità si fa portavoce di un contenuto che va oltre il pensiero comune o il rapporto con l'altro, che non tratta direttamente casi di cronaca che attanagliano il quotidiano ma vuole analizzare i germi culturali insediati ,da secoli di preconcetti, sulla femminilità. Una riflessione sulla donna in grado di spaziare dall'analisi del luogo comune, ai pregiudizi culturali, archetipi sociali e popolari, legati e attribuiti ancestralmente alla figura femminile; lo stile adottato è tagliente ed ironico, il testo si cala con originalità nelle pieghe profonde dell’analisi esistenziale
Link Video https://www.youtube.com/watch?v=EJqdImzXfcw
La mission delle compagnie, Teatro delle Condizioni Avverse e La Casa della Locusta, e della regista Manuela Rossetti si basa sulla volontà di avvicinare il teatro al pubblico abbattendo quella quarta parete scenica e includendo in queso modo lo spettatore nella stessa fascinazione visiva in cui si trovano i personaggi. Un teatro insomma che superi gli spazi teatrali, che invita. Un teatro che è anche alla ricerca di un pubblico non suo, non scelto e poco avvezzo all’esperienza teatrale. L’incontro quasi casuale in una piazza, un vicolo, un bosco, un cortile o una sala espositiva conquista lo spettatore ignaro improvvisamente travolto e coinvolto.
13-15 OTTOBRE AR.MA. TEATRO a ROMA
(via Ruggero di Lauria 22- Zona Via Candia- Metro Cipro)
Dal giovedì al sabato ore 21.30; Domenica ore 17.30
Costo biglietti: 10 € ridotto- 12€ intero
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