Rieti Sport Festival al rush finale,
ultimi due giorni ricchi di eventi.
Zazzaroni colpito dalla città

Stefano Meloccaro, Riccardo Battisti e Ivan Zazzaroni
di Mattia Esposito
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Sabato 15 Giugno 2019, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 10:09

RIETI - Penultima giornata di attività all'interno del villaggio del Rieti Sport Festival: un sabato 15 giugno ricco di eventi e di iniziative.
 

 

Si comincia dalle 16 con l'Handball, a cura dell'Asd More Sport e Figh Lazio. Dalle ore 17 speciale dedicato al tennis in carrozzina, a cura dell'Asd Tennis Club Velino. Come ogni giorno spazio anche ai convegni: alle 18 presso l'aula Magna della Sabina Universitas il tema sarà "Dal Triathlon al Trail, discipline per professionisti ed amatori" - Terminillo K42. Durante tutta la giornata, a San Liberatore, continua anche la Willie Cup, con spettacolo all'intervallo offerto da Asd Veloce Club Rieti. La serata offre invece alle 21.30 uno spettacolo "Areal" Bohamian Rapsody, a cure di Xtreme Gym. Alle 22 invece esibizioni di salsa e balli caraibici.

Invece domani, domenica 16 giugno, giornata di chiusura. Alle 11 partenza della gara ciclistica II trofeo "Città di Rieti", mentre il programma pomeridiano si aprirà alle 16.30 con lo "Special Olympics Day". Nella sala convegni invece doppio appuntamento: dalle 17 alle 18 toccherà all'Aiac con il "Premio Marcucci" mentre alle 18.30 si parlerà della "Regione dello sport", a cura proprio della Regione Lazio. Le esibizioni proseguiranno fino alle 20 circa, orario in cui si giocherà la finale del torneo "Futsal Legends", a seguire quella per il primo posto. Alle 20.30 spettacolo di chiusura a cura delle Majorettes Centro Italia. Alle 21.30 spazio alle Danze Orientali a cura dell'Asd Real Luna..

LA PREMIZIONE DI ZAZZARONI
Ieri invece, oltre ad Antonello Riva, ha ricevuto il premio Rieti Sport Festival anche il direttore del Corriere dello Sport ed opinionista televisivo Ivan Zazzaroni, che è stato intervistato sul palco da Stefano Meloccaro. 

Dopo aver raccontato qualche aneddoto su Baggio e Mancini, che ha definito «i miei due unici Roberto preferiti nel mondo del calcio» ed aver risposto a qualche domanda di mercato proveniente dalla platea («Dybala-Icardi scambio alla pari se la Juve vuole» ha detto, «Totti? Una parte di società lo vuole, l'altra no» ha aggiunto), il direttore del Corriere dello Sport si è addentrato in temi molto più locali, a cominciare dalla figura di Eziolino Capuano che ha definito «un istrionico, lo conosco da tempo, l'ho avuto spesso a Napoli dove da anni partecipo a una trasmissione. Se resta a Rieti? Non credo, anche perché sembra stia arrivando il bomber Pruzzo con l'ex proprietà del Como».

Ma uscendo dal calcio, Zazzaroni - arrivato in città poco prima delle 19 - visitando il centro cittadino e chiesto lumi sui danni provocati dal terremoto, ha detto: «Girando la città si percepisce un po' di malinconia: tanti negozi chiusi, per esempio, oltre al fatto che parlando con la gente, ancora ti racconta della paura vissuta nel periodo del terremoto.
Spero che i reatini riescano a togliersi quel velo di malinconia e tornino a sorridere perché questa città è bellissima. E' la prima volta che vengo e debbo dire che mi ha colpito sotto altri aspetti».

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