Rieti, in via Vaiano eseguito lo sfratto
degi immigrati. Ora saranno accolti
nella parrocchia del Terminillo

RIETI - A poco più di un mese dal primo tentativo di sgombero, nei due appartamenti della palazzina di via Vaiano, sono rimasti solo 9 dei 22 immigrati che facevano parte di un programma di assistenza della Perfettura e della cooperativa Tesa. Programma terminato tre anni fa.

Questa mattina, dopo il rinvio dello scorso 22 settembre, i giovani extracomunitari sono stati fatti sgomberare dalle forze dell'ordine, senza eccessivi problemi. Saranno ora accolti dalla parrocchia di padre Marino Pappalardo, in un locale all'upo adibito, al Terminillo. Potranno andare a mangiare alla mensa di Santa Chiara e la sera ci sarà che li riaccompagnerà al Terminillo.

Ma netro 10, 20 giorni al massino per loro dovrà essere trovra una congrua sistenazione in città Ed è qui il vero nodo del problema, anche perché al momento si fa difficoltà a capire dove potranno essere accolti e sistemati.

Lo sfratto di questa mattina si era reso obbligatorio, consideratio che gli immigrati vivevano in due appartamenti senza né acqua né luce, e i proprietari degli appartamenti attendevano da ben quattro mesi l'esecuzione dello sfratto.