Rieti, Scuole sicure: Comitato
incontra con Cicchetti

Scuola Marconi
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Giovedì 27 Luglio 2017, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 13:05
RIETI - L'inizio del nuovo anno scolastico si avvicina a grandi passi e si intensificano incontri, iniziative e prese di posizione per garantire una ripresa delle lezioni in strutture assolutamente sicure sotto il profilo della sismicità. Va inquadrato in questo contesto il confronto tra il Comitato scuole sicure e il sindaco Antonio Cicchetti. Sul tavolo la situazione di alcuni istituti cittadini, in primis la scuola di Villa Reatina. Una struttura per la quale il neo sindaco ha ribadito la volontà di mantenere l'edificio scolastico nel quartiere. Deve, però, ancora essere deciso se effettuare degli interventi di adeguamento sismico in quello già esistente o demolirlo e ricostruirlo. Un'opzione - la seconda - che il Comitato scuole sicure ha con chiarezza detto di preferire a prescindere dalla fattibilità dell'adeguamento «perché, a costi praticamente uguali, si avrebbe un edificio nuovo, con pienezza di vita utile».
Anche per il Marconi al momento è in corso di valutazione la scelta tra adeguamento e ricostruzione. Settembre, però, come dicevamo in apertura si avvicina e si pone impellente il problema di dove far svolgere le lezioni per quegli studenti che non potranno rientrare negli edifici finora adibiti alle attività didattiche, vedi la situazione della media Sisti, che resta un punto interrogativo. Sotto questo aspetto, l'amministrazione ha assicurato che, nel caso di edifici non agibili e dove sono in corso lavori, gli studenti saranno dislocati temporaneamente in immobili che attualmente l'amministrazione sta individuando tra un ventaglio di proposte arrivate anche da privati.
«Dal canto nostro - si legge in una nota del Comitato scuole sicure, redatta al termine del confronto con Cicchetti - abbiamo manifestato l'esigenza di essere portati a conoscenza dei risultati delle valutazioni tecniche sull'attuale stato delle scuole e delle decisioni, ricevendo rassicurazioni sulla possibilità di accedere agli atti ed ai documenti ed anche di partecipare, in qualità di uditori, ai tavoli tecnici. Ovviamente, renderemo pubblico quanto ci sarà dato sapere, così come non mancheremo di esprimere pareri o chiedere soluzioni diverse quando non riterremo garantita al massimo, secondo le attuali conoscenze tecnico-scientifiche, l'incolumità dei nostri figli». Il Comitato ha infine reso noto le persone legittime a parlare per conto dello steso. Si tratta di Marco Giovannelli, Tiziana Ardante, Ugo Perotti, Elena Mumelter, Roberto Pizzocchia, Vincenzo Amarù, Cristina Mariani, Roberta Cappelletti, Cordiano Fortunato e Maria Cristina Rosati.
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