Rieti, respinti dal Tar
due ricorsi dei genitori
su "Scuole sicure"

Tar del Lazio
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Martedì 21 Marzo 2017, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 15:19
RIETI - Sicurezza edifici scolastici, il Tar ha respinto i ricorsi presentati da alcuni genitori e confermato la legittimità dell’operato del Comune di Rieti

"Il Tar con due sentenze - spiega una nota del Comune di Rieti - ha respinto altrettanti ricorsi, in quanto “manifestamente infondati”, promossi da alcuni genitori in seguito ai provvedimenti assunti dall’Amministrazione comunale di Rieti in tema di sicurezza degli edifici scolastici nella fase post-sisma. Il tribunale amministrativo ha ritenuto l’avvio di una valutazione dello stato di sicurezza nei confronti dell’azione sismica come da ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3274/2003 “una procedura obbligatoria non collegata a una specifica emergenza sismica” per cui il “giudizio sull’agibilità deve essere distinto dalla valutazione della vulnerabilità sismica dell’edificio”.

In merito all'assenza dei certificati di agibilità e di idoneità, lo stesso tribunale ha ritenuto “infondato il motivo, atteso che il certificato di agibilità ex art. 24 del T.U. Edilizia riguarda principalmente gli aspetti igienico-sanitari delle costruzioni, per cui la sua eventuale mancanza non può determinare l’invalidità delle specifiche valutazioni di agibilità in emergenza post-sismica risultanti da certificazioni AeDES”.

In entrambe le sentenze si rileva che “eseguiti gli interventi prescritti e rispristinato lo stato di rischio ante-sisma, dunque, non vi era ragione perché il sindaco impedisse la ripresa delle lezioni negli edifici scolastici la cui agibilità era stata ripristinata”.

“Non avevamo dubbi - dichiara il sindaco Simone Petrangeli - che la giustizia amministrativa, cui si erano rivolti alcuni genitori, confermasse la legittimità e la giustezza dell'operatore dell'Amministrazione comunale in occasione della difficile fase di gestione post-sisma. Naturalmente il nostro impegno è proteso verso la realizzazione di un piano straordinario per l'adeguamento sismico di tutti gli edifici scolastici che sarà reso possibile dai finanziamenti annunciati dal Commissario straordinario alla ricostruzione e dalla Regione Lazio. Nei prossimi giorni, proprio in questa direzione, annunceremo importanti novità di concerto con l'Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Lazio”.
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