Rieti, il terreno dello Scopigno
in pessime condizioni

Il terreno dello Scopigno
di Christian Diociaiuti
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Lunedì 1 Febbraio 2016, 00:15
RIETI - “Il campo questo è… forse ci stiamo abituando”. Amaro il commento di mister Fabrizio Paris sul terreno di gioco dello stadio Manlio Scopigno. Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi da parte dell’assessore Di Fazio, l’erba e in generale il fondo del Centro D’Italia, continuano ad essere un’insidia pure per le squadre di casa, Lupa e Rieti. “In settimana – dice dopo Rieti-Lanusei, patron Curci – a spese nostre e della Lupa è intervenuta la ditta Conti”. Ma certo che il terreno di gioco ha bisogno di ben altri interventi che quelli minimi che, pur dei professionisti, possono fare anche visto il periodo dell’anno e le condizioni atmosferiche. Come detto più volte, serve metterci le mani appena possibile e in maniera pesante. Una cosa ribadita, sempre a margine della partita, in un summit non programmato (nella foto), proprio al centro del rettangolo di gioco, tra il Rieti e l’assessore Di Fazio, che a Il Messaggero nei giorni scorsi aveva assicurato il ritorno dell’attività degli operai per mantenere la situazione in una condizione dignitosa. Ma la parola dignitosa è un eufemismo quando si pensa al campo dello Scopigno: sabato, dopo Lupa-Melfi, il tecnico degli ospiti, l’ex Roma Guido Ugolotti, aveva definito a gran voce quello di Rieti un campo inadatto alla Lega Pro. Quello che, insomma, doveva essere un biglietto da visita chiave per Rieti a livello calcistico, si sta rivelando invece un motivo di vergogna e soprattutto, uno svantaggio per un Rieti che si gioca, a questo punto, la vittoria del campionato e per una Lupa che lotta per salvarsi. Per ora le sovrapposizioni sono finite: ci si ripenserà a Marzo. Rieti e Lupa giocheranno nello stesso weekend allo Scopigno, a ridosso l’una dell’altra, il 5-6 marzo, il 2-3 aprile, il 16-17 aprile ed il 31 aprile-1° maggio.
 
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