Hanno già rifiutato la colazione e il pranzo e lo stesso stanno ora facendo per la cena. Contemporaneamente battono sulle sbarre delle loro celle con le posate e i piatti e gridano ad alta voce. Una protesta molto rumorosa che si sente molto bene anche dall'ospedale de Lellis.
I detenuti, al momento, hanno indetto tre giorni di sciopero della fame.
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