Rieti, Schneider ed Elexos: accordo
per riprendere la produzione
Ora si attende l'incontro al Mise

Rieti, Schneider ed Elexos: accordo per riprendere la produzione Ora si attende l'incontro al Mise
di Alessandra Lancia
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Lunedì 21 Settembre 2015, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21:14
RIETI - Schneider, c’è l’accordo commerciale con Elexos. Riprende quota il progetto di reindustrializzazione dello stabilimento di Rieti. A dare la notizia è la Fim Cisl, con il segretario Giuseppe Ricci: «I dettagli non li conosciamo, sappiamo solo che siamo in linea con l’accordo sindacale che raggiungemmo in primavera, che prevedeva volumi per 9 milioni l’anno per tre anni. Ma prima di esprimere un giudizio aspettiamo l’incontro al ministero dello Sviluppo, che si dovrà svolgere entro il mese».



L'AD DI ELEXOS, TRENTI, NON PARLA

Contattato da Il Messaggero per avere conferma dell’accordo commerciale con Schneider e maggiori dettagli, l’amministratore unico di Elexos Andrea Trenti non ha rilasciato dichiarazioni. Se dovesse essere confermato l’accordo originario - accordo che saltò per volontà di Schneider, quando Elexos non raggiunse la soglia minima di 65 dipendenti considerati necessari all’avvio del progetto - la newco di Trenti dovrebbe riaprire lo stabilimento per lavorare commesse Schneider e proprie, richiamando gradualmente in servizio i 43 lavoratori ex Schneider che hanno aderito al progetto, oltre a una quota parte di altri disoccupati, con precedenza tacita agli ex dipendenti Ritel.



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