Rieti, gli appuntamenti del weekend
in città e in tutto il Reatino

Vallecupola
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Sabato 29 Aprile 2017, 01:35
RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Si apre domenica alle 16, al teatro Manlio di Magliano Sabina, l’edizione 2017 del Sabina Musica Festival. Si comincia con il Concerto di premiazione dei concorsi «Città di Magliano Sabina» e «pianistico Sergio Cafaro». Per l’occasione si ascolteranno i giovani talenti vincitori dei concorsi, per poi proporre un concerto dei docenti dell’Istituto Sandro Pertini di Magliano Sabina il 2 maggio sempre al teatro Manlio. Il Festival proseguirà a Vescovio il 14 maggio, quindi all’Abbazia di Farfa il 4 giugno e poi di nuovo a Magliano Sabina il 18 giugno. Ultimi appuntamenti a Fara Sabina con la rassegna del Teatro Potlach, contemporaneo e per ragazzi: stasera alle 21 in scena «Inverno» del Florian Metateatro. Una gelida alba d’inverno, un parco, una ragazza un po’ alticcia, forse sotto l’effetto di droga, e una donna seduta su una panchina. Tra loro inizia un inquietante passo a due, scandito da una partitura di gesti minimi e frasi smozzicate, che sottolinea i momenti di un incontro impossibile. Domenica alle 17 lo spettacolo «Nella pancia di papà», a cura di Ruotalibera Teatro. Si tratta di una riscrittura di Cappuccetto Rosso che indaga il rapporto di genitorialità tra padre e figlia. Gran finale lunedì primo maggio con Pino Quartullo, Teatro Potlach, Seven Cults e La Casa dei Racconti.

A Paganico Sabino, il primo maggio porta l’antica tradizione del «Calendimaggio» e la sagra dei vertuti. Esposizioni e mostre e poi, alle 11.30, il rito nel quale, rigorosamente digiuni, gli abitanti del posto immergeranno tre ghiere di noci in un bicchiere colmo di vino pronunciando «San Félìppu e Jàku, faccio a Kalènnemàju, se mòro affonno, se nò ritorno». Se le noci resteranno a galla, quella in arrivo sarà un’ottima stagione per il raccolto. A seguire la sagra dei vertuti, una zuppa di legumi e cereali aromatizzata con foglioline di timo selvatico e condita con l’olio d’oliva della Sabina, da gustare insieme a maccheroni al pomodoro, salsicce, bruschette. Passeggiata enogastronomica, la «magnalonga» di Montebuono, domenica, su un percorso che si snoda nella campagna sabina, partendo dal centro storico di Montebuono fino a giungere al borgo medioevale di Rocchette di Torri in Sabina e, per i più coraggiosi, fino all’antico castello di Rocchettine. A Casperia il primo maggio si festeggia in pineta a Montefiolo, tra stand gastronomici allestiti dalla Pro loco. Torna a Labro la Festa di Primavera per il ponte del 1° maggio. Si tratta di un appuntamento annuale che coinvolge l’intero borgo medievale, con pranzi e cene itineranti tra stradine e palazzi storici, spettacoli per grandi e piccoli, sfide di sport antichi ed esibizioni di falconeria. La festa, che precede la «mangialonga» del 18 giugno, si svolgerà da oggi al 1° maggio e si concluderà con l’evento «Con voi e per voi», che prevede il lancio di 500 palloncini come simbolo di sostegno e rinascita per le popolazioni colpite dal sisma. A Rieti, possibilità di visite guidate alla Rieti sotterranea con appuntamento con le guide alle 11 del primo maggio a Ponte Romano.
Iniziative a 360 gradi al Festival delle Valli del Salto e del Turano, che proseguirà fino al primo maggio. Tra i protagonisti, luoghi come Offeio, Staffoli (nella foto in basso) e Micciani, la biblioteca Di Mario, l’associazione Valle del Salto e aziende del territorio. Tra i molteplici appuntamenti, oggi («allontanandosi» dalle rive dei laghi), dalle 10, a Vallecupola di Rocca Sinibalda, a Palazzo Iacobuzzi, su iniziativa della Biblioteca Angelo Di Mario, c’è l’inaugurazione del Borgo Albergo di Vallecupola e un convegno sull’utilizzo delle risorse Idriche del territorio e sulla sicurezza idrogeologica ed ambientale. Domenica, a Staffoli, cicloescursione per amatori, mentre il 1° maggio, a Offeio, visita guidata attraverso i sentieri.

Si chiama «Echi del passato» ed è la personale del pittore di origini romane, Faustino Roncoroni che si inaugura oggi ed andrà avanti fino al 14 maggio al Palazzo Comunale di Cantalupo. Acquerelli e disegni selezionati dalla curatrice Sveva Manfredi Zavaglia offrono omaggio a paesaggi, architetture e scorci della Sabina. L’esposizione prevede un allestimento di circa 30 opere a rotazione e «porta nel luogo di gestazione dell’immagine stessa – come spiega la curatrice - il plein air», cui fanno da contraltare le atmosfere lontane dei capolavori dell’Impressionismo francese. La mostra personale di Roncoroni trova sostanza nel recupero del tempo lontano, una ricerca «du temps perdu». Nei giorni successivi al vernissage di domani sono previste una serie di azioni performative.

A Rieti, proseguono gli appuntamenti di «Primavera in musica», giunta alla sua X edizione. Oggi alle 17, la rassegna si sposta al de Lellis, per lo «Spazio giovani talenti per musica in ospedale», nella hall del reparto di Radioterapia oncologica. Domenica 30 aprile, alle 18, concerto per chitarra di Fausto Ciotti, presso il «Diciottozerouno» lounge café di via Garibaldi.
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