Poggio Mirteto, rissa dopo espulsione
con giocatore all'ospedale

Poggio Mirteto, rissa dopo espulsione con giocatore all'ospedale
di Christian Diociaiuti
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Lunedì 11 Maggio 2015, 01:42 - Ultimo aggiornamento: 16:56
POGGIO MIRTETO - Un ragazzo ferito in ospedale, una mega rissa, una partita sospesa. Doveva essere una partita di fine stagione degli Allievi regionali, invece si è trasformata in un bollettino di guerra. La gara in questione è la Sabina-Accademia Calcio Roma, giocata al Valletonda stamattina e terminata due minuti prima del tempo regolamentare per una rissa, che alla fine ha visto un ragazzo, classe 1998, in ospedale con microfratture al naso, punti di sutura ed ematomi in testa, per un totale di 21 giorni di prognosi. Il giocatore rimasto vittima nella rissa (da poco entrato in campo e di rientro da un infortunio) - secondo quanto raccontano testimoni - è stato raggiunto dai pugni di un giocatore avversario, mentre accompagnava un compagno di squadra espulso all’uscita del campo, per accelerare le operazioni e non incorrere in sanzioni da parte del direttore di gara (Cordiano Fortunato di Rieti). A quel punto, un avversario, presumibilmente vittima del fallo per cui il giocatore de La Sabina era stato espulso, si è avvicinato ai due e si è “vendicato”, accendendo la miccia che ha infiammato la maxi-rissa del Valletonda. All’accendersi del parapiglia sono stati chiamati i Carabinieri e il 118. Il personale sanitario ha trasportato il giocatore 17enne de La Sabina al De Lellis per gli accertamenti e le cure del caso.



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