Alla cerimonia hanno partecipato il presidente dell'Unione dei Comuni e sindaco di Poggio Moiano, Sandro Grossi, i sindaci di Casaprota, Marcello Ratini, di Mompeo, di Montenero Sabino, Ugo Mancini, di Orvinio, Alfredo Simeoni, di Pozzaglia Sabina, Massimo Mulieri, di Scandriglia, Paolo Palmieri, e di Torricella in Sabina, Alessandro Iannelli, il presidente e l'amministratore delegato di Saprodir, Giancarlo Felici e Alberto Berardocco, i membri del cda di Saprodir, Arianna Del Re e Paolo Lancia, il consigliere regionale Daniele Mitolo e il deputato Fabio Melilli.
La società a maggioranza pubblica avvierà il servizio di raccolta dei rifiuti negli otto Comuni interessati con le stesse modalità con la quale avviene attualmente a partire da giugno prossimo, mentre a partire da settembre si passerà al metodo "Porta a porta": questi tre mesi serviranno alla società a porre in essere tutte quelle azioni necessarie e propedeutiche per un passaggio ottimale e non traumatico della cittadinanza al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.
«E' un giorno importante che segna una svolta decisiva in un percorso iniziato 5 anni fa e che oggi finalmente si concretizza – commenta il presidente Saprodir, Giancarlo Felici – Messo da parte il legittimo entusiamo del momento dobbiamo però guardare avanti e iniziare a pianificare il futuro dato che in questi giorni si susseguono gli incontri con i sindaci di altri Comuni interessati al nostro progetto: a settembre avvieremo il servizio in alcune zone del Cicolano e del Montepiano Reatino. Contemporaneamente non dimentichiamo che il nostro progetto, guardato con interesse non solo dai territori limitrofi ma da tutta Italia, prevede un rafforzamento e uno sviluppo del sistema impiantisco anche perché solo investendo in questo senso potremo creare le condizioni per diminuire ulteriormente il carico fiscale ai cittadini che già grazie una seria e capillare raccolta differenziata potranno avere significativi sgravi. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno creduto nel progetto: il deputato Fabio Melilli, i nostri rappresentanti in Regione Lazio, il presidente della Provincia, Giuseppe Rinaldi, i sindaci, i dirigenti e i funzionari della Provincia, i soci privati e i membri del nostro cda».
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