RIETI - Rapina con assalto al portavalori a Campoloniano: tutti assolti gli imputati. Sentenza di assoluzione nella formula più ampia (per non aver commesso il fatto) da parte del Collegio del tribunale di Rieti, nei confronti dei cinque imputati, tutti accusati, in concorso, dei reati di rapina, lesioni e ricettazione. Il pubblico ministero Edoardo Capizzi aveva sollecitato, per tutti, condanne per complessivi 41 anni di carcere, con la richiesta di pena più elevata pari a 10 anni e 4 mesi. Una vicenda su cui aveva a lungo indagato la III sezione Antirapina della Squadra mobile di Rieti, da una capillare ricostruzione di una fitta rete di intercettazioni telefoniche e ambientali (anche in carcere), analisi dei tabulati e geolocalizzazioni basate sul sistema di aggancio delle celle telefoniche che, come sottolineato dal pm nella requisitoria, «si palesano come un’autentica miniera di informazioni, confortando l’ipotesi accusatoria con elementi sufficienti e chiari per individuare la responsabilità degli imputati». Il Collegio del tribunale di Rieti (presidente Pierfrancesco de Angelis, giudici a latere Alessio Marinelli e Massimiliano Auriemma) ha invece accolto le tesi delle difese, rispetto a un processo ritenuto «altamente indiziario», minato dalle «testimonianze inattendibili» di alcuni testi, «intercettazioni telefoniche non trascritte correttamente in alcuni passaggi» (così da renderne equivoca l’interezza costitutiva dei contenuti), nonché «discrasie temporali e orari non collimanti circa gli spostamenti degli imputati». Tutti elementi che poi, in giudizio, hanno dimostrato l’estraneità degli accusati, non provando la loro colpevolezza ogni ragionevole dubbio, così come sempre ribattuto dalla schiera delle difese nelle loro arringhe (avvocati Daniela Munzi, Riziero Angeletti, Daniela Tortelli del foro di Rieti, Annaisa Garcea, David Terracina e Mirco Piccardi del foro di Roma).
La vicenda. Fatti che risalgono al 2 novembre 2016, quando alle 8.19 del mattino, due malviventi assalirono il furgone portavalori in sosta davanti all’Agenzia di Poste italiane a Campoloniano, in via De Felice, per la consegna dei contanti delle pensioni.