Rieti, Radioterapia oncologica: lavori di 3 mesi da gennaio. Ecco come sarà l'attività

L'ospedale de Lellis
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 08:04

RIETI - Radioterapia oncologica (nella foto d’Archivio), da gennaio via ai lavori per l’installazione di due nuovi acceleratori lineari. Nessuna chiusura dell’attività, ma la necessità, durante le operazioni, di svolgere parte delle attività a Roma. Il reparto resterà sempre aperto e verranno svolte a Rieti le attività di prelievo, terapie farmacologiche, prime visite, visite di controllo, attività di segreteria e consulenze. Verranno svolte a Roma, in accordo con il policlinico Gemelli, solo le sedute di radioterapia che necessitano dell’acceleratore lineare. I pazienti, seguendo i normali appuntamenti giornalieri, verranno accompagnati a Roma e riportati a Rieti con bus navette, col sostegno e le cure dello stesso personale della Radiotetapia di Rieti.

Le operazioni
«Presso la Radioterapia oncologica dell’ospedale de Lellis - spiega il direttore dell’Unità operativa complessa di Radioterapia oncologica, Mario Santarelli - a breve, inizieranno i lavori di installazione di due nuovi e moderni acceleratori lineari, apparecchiature indispensabili nella cura dei tumori.

La predisposizione dei bunker e l’installazione delle nuove tecnologie avranno necessariamente bisogno di alcuni lavori, che dureranno circa tre mesi, da fine gennaio 2021. In questa fase, il personale sanitario del reparto si occuperà di gestire tutto il percorso della presa in carico dei pazienti, di assicurare il supporto medico e psicologico necessario fino all’assistenza alle terapie, che saranno effettuate presso il policlinico Agostino Gemelli di Roma, con cui è stato stabilito uno specifico accordo». Non si tratta di una chiusura, ma di un parziale trasferimento, temporaneo, per consentire i lavori di potenziamento alla riapertura. «Il centro di Radioterapia di Rieti non chiuderà - sottolinea Santarelli - ma resterà sempre operativo: continueranno immodificate tutte le attività: terapie farmacologiche e prelievi, prime visite e visite di controllo, di segreteria e consulenza. È importante sottolineare che l’azienda si farà carico di trasportare e accompagnare i pazienti presso il policlinico Gemelli, supportandoli per l’intero tragitto, grazie all’istituzione di un trasporto protetto al fine di contenere al massimo, eventuali disagi. Al termine dei lavori, le due nuove tecnologie garantiranno prestazioni di elevato livello tecnico, che permetteranno al centro di Radioterapia dell’ospedale provinciale di Rieti, di effettuare i più moderni trattamenti oncologici, con uno standard prestazionale elevatissimo che ci consentirà di essere tra i migliori Centri di Radioterapia d’Italia».

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