In tutto il Reatino rivive
la tradizione del presepe

In tutto il Reatino rivive la tradizione del presepe
di Andrea Scasciafratte
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Giovedì 25 Dicembre 2014, 00:25 - Ultimo aggiornamento: 17:54
RIETI - Con l'approssimarsi del Natale, si ripresenta in tutto il suo fascino il rito del presepio. E anche nella Valle Santa, che quella tradizione custodisce gelosamente da quasi 800 anni, scatta l'ora delle mostre, degli itinerari e delle rappresentazioni viventi. Solo a Greccio, sono oltre 200 le miniature esposte tra il santuario, il centro storico e il museo di via San Francesco. Le opere, realizzate con materiali e tecniche diversi, provengono da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. C'è poi il presepe vivente, il primo della storia, voluto nel 1223 dal Poverello d'Assisi e riproposto ancora oggi con testi, personaggi, costumi e ambientazioni dell'epoca. Il prossimo appuntamento è venerdì 26, poi sabato 27 e domenica 28 dicembre, giovedì 1°, sabato 3, domenica 4 e martedì 6 gennaio, sempre alle 17.45.

Nella Rieti Sotterranea, meritano una visita i presepi di Marcello Paolucci: realizzate con materiali poveri scartati dall'uomo e dalla natura, le riproduzioni dell'artista marchigiano sono piccoli capolavori fatti di sassi, vecchi orci, vasi rotti e pezzi di legno levigati dall'acqua e dal tempo. Sempre a Rieti, lunedì sera è stato acceso il presepe della Pace, affianco all'imbocco delle gallerie di Sant'Antonio al Monte. Appena sottoposta ad interventi di ripulitura e restauro da un gruppo di volontari, l'opera si mostra in tutto il suo splendore agli automobilisti in transito sulla Rieti-Terni. Dopo il record d'affluenza del 2013, al santuario di Poggio Bustone concede il bis la mostra «10 presepi in convento» (aperta fino all'11 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18), curata dal padre guardiano, Renzo Cocchi: da non perdere l'opera di tradizione napoletana realizzata da Domenico Moccaldi, composta da centinaia di statuine e molteplici ambientazioni. A Rivodutri, collocato sui fondali delle sorgenti di Santa Susanna, torna per il 19esimo anno, il tradizionale presepe subacqueo. Le statue in vetroresina, realizzate da Renato Buccioni, sono state calate dal club Sommozzatori di Rieti a circa quattro metri di profondità e illuminate con un suggestivo gioco di luci. Per poter apprezzare l'opera in superficie, sulle sponde, è stato installato anche un maxi schermo per la proiezione delle immagini dei fondali. A Leonessa, maxi itinerario tra il centro e le frazioni alla scoperta dei Presepi dell'Altipiano. Nella vicina Morro, il 5 gennaio alle 18.30, si rinnova una tradizione ormai trentennale che vede impegnati gli abitanti del posto in una suggestiva rappresentazione con botteghe artigiane e antichi mestieri. In piazza Umberto I, la capanna con la Sacra Famiglia di Betlemme. Presepe vivente pure all'abbazia di Farfa: domenica 4 gennaio alle 16, il borgo prende vita con l'apertura delle locande, la rappresentazione della Natività e l'arrivo dei Magi. Nell'ambito della quarta edizione del Natale Farense, sabato 27 dicembre alle 14, torna il tour dei presepi. Partenza da Passo Corese con la navetta gratuita, che farà il giro di tutte le parrocchie del paese e concluderà il suo percorso al duomo di Fara Sabina. Presepi lungo le vie e nelle piazze a Borbona e Bocchignano, mentre a Casperia torna il tradizionale appuntamento con la monumentale ambientazione della Natività di Giannicola Mariani nella chiesa di San Giovanni Battista.
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