Petrangeli è in un angolo di piazza San rufo. Riceve telefonate, abbracci. A tutti ripete: «Abbiamo perso di cento voti».
«Sono colpito e amareggiato, mi prendo tutte le responsabilità di questa sconfitta. Domani è un altro giorno, da domani lavoreremo per costruire un nuovo centrosinistra, questa notte dobbiamo andare a casa consapevoli che abbiamo fatto il massimo, consapevoli che se abbiamo perso c'è qualcosa da migliorare». E quanto ha detto, commentando la sconfitta, il candidato del centrosinistra e sindaco uscente di Rieti, Simone Petrangeli.
«Mi metto a disposizione della comunità - ha aggiunto - e del centrosinistra per fare meglio. Ci sono tutte le condizioni per riorganizzare il centrosinistra. Abbiamo perso per una manciata di voti e dunque metà città ha dimostrato di essere contraria al ritorno al passato. Non possiamo lasciare la città a chi ha vinto le elezioni - ha concluso Petrangeli - e sappiamo con quali modi e quali mezzi».
"Per fare una piccola rivoluzione ci vuole tempo - commente l'assessore alla Mobilità, Carlo Ubertini - e il tempo non c'è stato. C'è stata una grande rimonta, purtroppo alla fine lo scarto negativo, minimo, è rimasto". Nella piazza in molti, da una prima analisi, vedono nel risultato delle frazioni uno dei motivi principali della sconfitta.
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