Sono state 160.000 le presenze registrate nel 2015. Ci saranno oltre 100 espositori provenienti da tutta Italia e ospiti internazionali. Le varietà di peperoncino in esposizione, originarie dei 5 continenti, saranno circa 800, compresi i "super hot". E, ancora, show cooking firmati da chef, degustazioni, convegni e seminari, mostre fotografiche e artistiche a tema, spettacoli musicali, visite guidate nei sotterranei della città. Previsti, come sempre, i “pellegrinaggi” presso il Campo Catalogo del Centro Appenninico Carlo Jucci dell'Università di Perugia, con le sue migliaia di specie di Capsicum.
“Il nostro - afferma Stefano Colantoni, presidente dell’Associazione Peperoncino a Rieti - è ormai un appuntamento di rito, per i tanti estimatori di questa fantastica spezia, per i buongustai e per semplici curiosi. E la crescita, costante, che questa manifestazione sta avendo col passare delle edizioni, ci ripaga degli sforzi fatti e che continuiamo a fare. Mi piace sottolineare però, oltre ai contenuti enogastronomici, anche gli impulsi sociali, culturali e di carattere economico che arreca l’iniziativa, sempre più un volano di fondamentale importanza per l’intero territorio reatino”.
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