RIETI - Ha preso il via lunedì mattina a Rieti il raduno della nazionale italiana di pentathlon moderno, che per dieci giorni, fino al prossimo 17 agosto sarà impegnata nel collegiale che precede la partecipazione degli azzurri ai campionati del mondo in programma in Egitto, al Cairo, dal 21 al 29 agosto.
Nuoto, scherma, tiro con la pistola e corsa: sono quattro - su cinque - le discipline per le quali, ogni giorno, la squadra nazionale affronterà la preparazione al mattino e al pomeriggio, divisa tra la piscina comunale di via Theseider, il PalaCordoni el'adiacente stadio Guidobaldi, alternando a turno gli spostamenti al centro ippico di Montelibretti per praticare equitazione. Al termine di ogni giornata d'allenamento, il ritorno degli azzurri all'Hotel Bucaneve al Terminillo.
GLI ATLETI
Ampia la forbice d'età che compone la squadra azzurra: dai giovanissimi Under 23 fino ai 30 anni, saranno sette uomini e sette donne a partire alla volta del Cairo, molti con già alle spalle, in ordine di tempo, l'esperienza delle ultime Olimpiadi di Rio 2016. Cinque i sabini inseriti in nazionale, quattro quelli presenti a Rieti: le sorelle Aurora e Francesca Tognetti (gruppo sportivo Carabinieri), Alessandra Frezza (Aeronautica Militare), Lorenzo Michele (Fiamme Oro giovanili), Alessandro Colasanti (Carabinieri) e Pier Paolo Petroni (Carabinieri).
I TECNICI
A guidare il gruppo di atleti e tecnici, il reatino Ennio Panetti, investito ad inizio luglio dell'incarico di team leader per l'attività del pentathlon moderno, il quale ha indicato Rieti come possibile luogo di ritrovo per il collegiale, data la vicinanza dei tre impianti sportivi dove, in questi giorni, sono impegnati gli azzurri.