Due opzioni in più, oltre a tutte quelle che prevedono il cambio a Terni, per un servizio entrato in funzione in via sperimentale nel dicembre di due anni fa e che, mese dopo mese ha conquistato il consenso dei pendolari e dei cittadini reatini che lo preferiscono al bus.
Oltre alle due corse in più, Umbria Mobilità che fin qui ha gestito la tratta L’Aquila-Rieti-Terni ha concluso anche un profondo restyling dei treni, con una conseguente maggiore pulizia degli stessi. Resta l’anomalia di un personale di servizio a bordo dei convogli chiamato a fare anche controllo biglietteria, senza però avere gli strumenti adatti.
Ovvero biglietti per chi non li ha e blocchetti verbali per chi invece viaggia senza titolo.
Un problema segnalato dallo stesso personale anche alle Regioni attraversate dalla linea, ma che fin qui non ha trovato, ma forse è meglio dire avuto, risposte.
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