Rieti, disagi per i pendolari reatini con i cantieri a Settebagni: «Serve un percorso alternativo dei bus per Roma»

Un bus Cotral (foto d'Archivio)
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 17 Novembre 2023, 00:10

RIETI - Lavori per le rotatorie e taxi che invadono il capolinea. L’odissea quotidiana dei pendolari reatini prosegue, con la prospettiva di passare i prossimi mesi sempre più in balia degli eventi. I lavori per la realizzazione di una doppia rotatoria a Settebagni hanno messo a dura prova la pazienza di chi viaggia, con la durata dei percorsi dei bus allungatasi per il traffico: serve una deviazione del percorso e il Comitato pendolari si è mosso, anche se si temono tempi lunghi. Altri problemi arrivano dalla disposizione del capolinea di Tiburtina, dove la convivenza con i tassisti è sempre più difficile. Un problema documentato da Il Messaggero, su cui si potrebbe arrivare a una soluzione a breve.

Il traffico. «Ancora ritardi - ha confermato il presidente del Comitato pendolari reatini, Massimiliano Nicodemo - ma la situazione è andata meglio rispetto a martedì o mercoledì. Monitoriamo sempre tutto con attenzione. Molti hanno cominciato a valutare strade alternative e chi può usufruire dello smartworking ha avuto modo di superare il problema. Abbiamo continuato a segnalare il problema, evidenziando la necessità di creare un percorso alternativo».
Ieri le code per superare il “blocco” di Settebagni erano di almeno 20 minuti, con ripercussioni su tutta la tratta. L’obiettivo è di far passare almeno i bus express a Castel Giubileo, facendo imboccare il raccordo anulare. I lavori a Settebagni per le rotatorie dureranno almeno 4 mesi, poi ne saranno fatti altri che però dovrebbero avere un impatto inferiore sul traffico. Per avere il nuovo percorso serve l’ok della Regione Lazio e, in tal senso, sarebbe utile un intervento delle istituzioni locali reatine: nonostante il caos, però tutto tace sia sul fronte del Comune di Rieti, sia dalla Provincia.

Il capolinea. Lo stallo dei bus Cotral a Tiburtina è spesso invaso dai taxi capitolini: una convivenza difficilissima, che porta a ritardi continui nelle partenze e a problemi nelle operazioni di salita e discesa.

Una situazione che ha visto il Comitato pendolari interessare Cotral. «Loro sono il nostro interlocutore - ha spiegato Nicodemo - e stiamo dialogando sul problema. Sappiamo che hanno segnalato ciò che accade anche al Comune di Roma». Anche in questo caso si aspettano risposte, ma pare che qualcosa si stia muovendo: dopo alcuni incontri sarebbero stati predisposti degli atti per normalizzare la situazione e creare un nuovo spazio di sosta per i taxi. I pendolari reatini aspettano e sperano. Magari anche in un intervento dei “loro” politici.

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