«L’iniziativa – spiega il sacerdote – è pensata come invito a una vita di armonia con la natura. Sarà un momento per riflettere sull’ambiente, da vivere in modo concreto tenendo a mente le indicazioni della Laudato sì di Papa Francesco. E' infatti necessario un impegno di tutte le nazioni, ma anche dei singoli cittadini, per ridurre gli effetti dei gas serra sul pianeta. Un’ autentica coscienza ecologica è la condizione indispensabile per una esistenza solidale e dignitosa nella “casa comune”: un luogo da curare, amare e rispettare».
Il programma dell’8 maggio prevede la partenza alle ore 7.30 dal piazzale della località Immaginetta di Monte San Giovanni in Sabina. La colazione verrà offerta ai presenti alle ore 9, una volta giunti alla cappella di Sant’Angelo sul monte Tancia, nei cui pressi sono sepolte le vittime dell’eccidio nazista del 7 aprile 1944. Il cammino proseguirà fino alla Grotta di San Michele Arcangelo, presso la quale, alle 11.30, don Valerio Shango presiederà la celebrazione eucaristica. La mattinata sarà allietata dalla banda musicale di Monte San Giovanni in Sabina, che accompagnerà anche la processione.
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