Npc Rieti, coach Nunzi mette
i play off nel mirino e i tifosi
preparano l'invasione di Roma
Le foto della festa della curva

Npc Rieti, coach Nunzi mette i play off nel mirino e i tifosi preparano l'invasione di Roma Le foto della festa della curva
di Christian Diociaiuti
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Domenica 26 Marzo 2017, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 21:41

RIETI - Si sono pungolati per tutto il match da una curva all'altra:  «Vi mandiamo in Serie B» e «Il delfino è solo uno squalo che non ce l'ha fatta»: dalla Terminillo sono stati impietosi, come in quel playoff promozione vinto da Rieti il 13 giugno 2015. Simboli nei simboli, visto che con la vittoria di ieri si sono celebrati anche i 37 anni della Korac.
 

 


A Rieti si pensa al derby di Roma tra 7 giorni. Già pronta l'invasione del PalaTiziano invocata a margine della vittoria in casa con Agropoli.

I COACH
Dopoil 76-56 Rieti pensa alla post season e Agropoli a una difficilissima salvezza. «Adesso mettiamo il caschetto e daje mo - dice Nunzi alla reatina - Avevo detto che era una partita da affrontare in un certo modo. Agropoli aveva riacceso le proprie speranze. Siamo stati bravi nell'approccio al match, con l'atteggiamento giusto su tutti i quaranta minuti. La chiave del successo è stata questa oltre alla voglia di sentirsi utili dei giocatori nel momento in cui venivano chiamati. Sogno di continuare la striscia, ma il nostro calendario non è semplice».

Agropoli vive un momento drammatico: vittoria di Scafati e Reggio Calabria e ultimo posto solitario. «Complimenti a Rieti che ha vinto nettamente - dice coach Alessandro Finelli - ha vinto con aggressività e intensità, quella che ci aspettavamo. Basta vedere cosa hanno fatto i lunghi sul tiro da tre: guardate le percentuali di Eliantonio e Sims». 

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