Rieti, gli appuntamenti della domenica
in città e in tutto il Reatino

Banda della Polizia
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Domenica 17 Dicembre 2017, 10:45
RIETI -  Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Teatro vernacolare con la commedia in due atti «C’è mancatu un pilu», scritta da Samy Fayad, interpretata dagli attori del Gad Sipario Aperto e diretta da Guido Marcellini. Appuntamento al Piccolo teatro dei Condomini di Rieti (via di Mezzo 184) fino ad oggi. Inizio alle 17.30. Info e biglietti al 333/1550417.  A Poggio Mirteto, nella Sala della Cultura, oggi alle 10.30 presentazione del libro «Un viaggio alla scoperta degli antichi Castelli della Sabina». Musica ad Amatrice alle 11.30 con la Corale «Massimo Bonapace» di Poggio Catino per il Concerto di Natale. A Farfa, mercatino.

Villaggio di Babbo Natale a Collalto Sabino e mercatini natalizi a Greccio. A Cantalupo, oggi, mostra mercato delle stagioni con atmosfere natalizie. Spettacolo «Note di Natale» in Cattedrale a Poggio Mirteto oggi alle 19 con Cori InCanto, della Cattedrale, polifonico Concentus Vocalis e l’Orchestra Fara Classica. Oggi a Rieti, nella chiesa di San Rufo, dalle 17.30, il «Concerto di Natale - Un dono per tutti», di Gruppo volontariato vincenziano e Pia Unione. Ingresso a offerta libera. Christmas Village nelle piazze di Rieti. A Toffia, oggi, in piazza Umberto I e sulla via principale mercatino natalizio insieme a Mercatilandia. Dalle 13 stand gastronomico. Mercato, bruschette e vino a Stimigliano Scalo. «Aspettando Natale» a Passo Corese, in piazza della Libertà.

In programma per oggi un’altra iniziativa organizzata nell’ambito del progetto «La Valle del Primo Presepe» promossa dalla Chiesa di Rieti insieme ai comuni di Greccio e Rieti, con il sostegno della Fondazione Varrone, la partnership di Autostrade per l’Italia e Regione Lazio, e la collaborazione di Confcommercio e Fondaco. Si tratta del terzo concorso artistico previsto, insieme al contest di pittura che ha appassionato bambini e ragazzi la scorsa domenica, e a quello di arte presepiale per il quale prosegue l’esposizione nella Sala delle Colonne del chiostro della basilica di Sant’Agostino, in piazza Mazzini, a Rieti. Oggi ad interpretare attraverso il proprio talento il tema del primo presepe saranno chiamati i madonnari, categoria di artisti spesso - a torto - ritenuta «minore», e proprio per questo prescelta poiché particolarmente vicina all’esigenza autentica di San Francesco. Sarebbe infatti senz’altro piaciuta al Poverello l’umiltà di questi autentici artisti poco avvezzi a cavalletti e vernissage, capaci di lavorare per ore a terra sporcandosi le mani, intenti nella creazione di opere precarie così vicine alla medesima precarietà che caratterizzò la mangiatoia che accolse il Bambino. Gli artisti provenienti da tutta Italia arriveranno a Rieti, ospiti della Diocesi, nella serata di domani e inizieranno a dipingere fin dalle prime ore della mattina successiva. Nella chiesa di San Domenico di piazza Beata Colomba saranno a loro disposizione dei pannelli in tavolato che ad opera ultimata saranno venduti a scopo benefico: il ricavato andrà alla Caritas diocesana per sovvenzionare la Casa del Futuro, opera che la Chiesa di Rieti intende costruire nell’area del don Minozzi ad Amatrice per dare vita a un polo dedicato all’accoglienza dei giovani, ma anche alla riflessione ambientale e culturale sulla linea tracciata dall’enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco. La premiazione del vincitore avrà luogo alle 19 e sarà allietata da alcuni brani eseguiti dagli studenti del liceo musicale «Elena Principessa di Napoli». La commissione giudicatrice sarà presieduta dal vescovo Domenico Pompili, e sarà inoltre composta da padre Luciano de Giusti, guardiano del santuario francescano di Greccio, dall’assessore alla Cultura del Comune di Rieti, Gianfranco Formichetti, e dagli artisti Gianni Turina e Alessandro Melchiorri.

«Non solo una banda, ma una vera e propria orchestra di fiati»: così il Premio Oscar Ennio Morricone definì la Banda musicale della Polizia di Stato, che torna ad esibirsi oggi alle 18 al teatro Flavio di Rieti. L’ingresso è gratuito. Composta da 105 esecutori, la formazione negli ultimi anni è riuscita a «svecchiare» il repertorio, aprendolo oltre a pezzi classici e marce militari a brani di musica contemporanea, jazz e blues, e colonne sonore cinematografiche. Di rilievo le collaborazioni della Banda con i teatri e le esibizioni con artisti come Claudio Baglioni, Stefano Bollani, Amii Stewart. «Siamo poliziotti ma ricopriamo un ruolo particolare - sottolinea il direttore Roberto Granata - non siamo addestrati come i colleghi che svolgono funzioni di pubblica sicurezza, entriamo in Banda a seguito di un concorso come musicisti, io per esempio sono diplomato in pianoforte, ma naturalmente per dirigere una formazione è necessario conoscere la timbrica di tutti gli strumenti». Il territorio vanta due componenti della formazione, di Cantalice, Massimo Rossi al clarinetto e Moreno Porazzini all’euphonium. Sul palco, ospite la cantante Arisa, che omaggerà Lucio Battisti. Presenti anche il chitarrista Giandomenico Anellino e il cantante Roberto Pambianchi.
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