Lo stesso sindaco Antonio Cicchetti, nel suo saluto finale, ha voluto sottolineare le grandi e premature perdite subite in passsato dalla polizia municipale di Rieti, Marta Scioscia e Rosario Broccoletti, gettando tuttavia l'occhio al futuro del Corpo: «compatibilmente con le risorse dell'amministrazione, avrete nuove dotazioni tecnologiche e sarà potenziato il vostro organico». Il riferimento va proprio alla vecchia graduatoria dei vigili urbani stagionali che prestarono servizio a tempo determinato a seguito del concorso indetto nel 2007 dall'allora sindaco Giuseppe Emili.
L'importanza del lavoro quotidiano dei vigili urbani è stata rimarcata anche dal vescovo Domenico Pompili, durante l'omelia: «la mancanza del senso civico non è tanto da addebitare al fatto che a scuola non la si insegni più come una volta, ma piuttosta va addebbitata all'evaporazione del senso della giustizia. E' venuta meno la consapevolezza che non siamo individue isolati ma parte di una comunità in cui ognuno porta iul suo apporto: a voi va il compito di tenerla sempre sveglia con misura e professionalità».
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