Rieti, le opere recuperate dopo il sisma
ad Amatrice e Accumoli in mostra a Roma

Museo delle Terme di Diocleziano
di Giacomo Cavoli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Novembre 2017, 16:18

RIETI - Ricostruire le relazioni tra opere e territorio e ricordare l’attività di recupero del patrimonio artistico condotta in maniera sistematica nelle zone devastate dal sisma. E' il duplice obiettivo della mostra "Rinascite. Opere d’arte salvate dal sisma di Amatrice e Accumoli", inaugurata al museo Terme di Diocleziano di Roma venerdì 17 novembre dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e che proseguirà fino all'11 febbraio 2018, esponendo 34 opere degli oltre 3.000 beni artistici recuperati dalle macerie, conservati nel deposito della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale e provenienti da chiese e strutture religiose di Accumoli, Amatrice e dalle frazioni limitrofe.
 

LE OPERE IN MOSTRA

Dipinti, sculture, suppellettili liturgiche, a cui si aggiunge un prezioso materiale d’archivio, sono state selezionate per essere esposte all'interno della mostra romana curata dalla direttrice del Museo Nazionale Romano Daniela Porro e da Alessandra Acconci e allestita dall'architetto Stefano Boeri, accendendo così i riflettori sulla civiltà centro-appenninica che custodisce, e che spesso nasconde, un fitto mosaico figurativo e materiale.

Accanto alle opere più antiche, sono presenti tavole dipinte del XIII e XIV secolo e decorazioni più moderne, degli anni Quaranta del ‘900, tra cui le terrecotte provenienti dalla chiesa quattrocentesca di Sant’Agostino di Amatrice.

Pezzi unici che documentano le tracce dei cambiamenti della storia dell’arte a livello locale, ma anche la storia religiosa ed economica di un territorio da sempre considerato di frontiera, porta d’accesso ai passi appenninici dell’Italia centrale.

All’esposizione delle opere salvate dall'intervento del Mibact insieme all'opera dei Carabinieri, dei vigili del fuoco e di molti volontari della Protezione civile, si affianca poi un percorso parallelo composto da 21 scatti realizzati lo scorso settembre dal fotografo Paolo Rosselli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA