Rieti. A Montasola i risultati
delle ricerche archeologiche

Montasola
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 16 Giugno 2016, 19:28
MONTASOLA - Presentazione, a Montasola, delle attività di ricerca archeologica 2015-2016. Sabato prossimo alle 10.30, presso la sala polivalente (edificio ex scuole) del Comune di Montasola, verranno presentati i primi risultati di un progetto che ha visto il Comune in prima linea investendo, dalla scorsa estate, su un progetto di ricerca storico-archeologico affidato al dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università Sapienza di Roma e alla locale Soprintendenza per i Beni Archeologici riguardante il territorio del paese sabino. “Un progetto coraggioso - spiega il sindaco Vincenzo Leti - che ha richiesto consapevolezza, soprattutto in un momento storico di difficoltà e di mutamento per le piccole realtà comunali come quelle di Montasola e degli altri comuni della Bassa Sabina. Ma proprio per tali ragioni - continua il primo cittadino - abbiamo ritenuto importante investire sulla cultura e sulla conoscenza della nostra terra e delle sue potenzialità, poiché siamo fiduciosi che all’indomani ma anche nel corso del cambiamento che sta investendo il nostro territorio, la consapevolezza delle nostre peculiari e ancora prevalentemente inedite risorse culturali possano fare la differenza e costituire un solido appiglio cui aggrapparci durante questa fase di passaggio”.

Con la dedizione del consigliere con delega alla Cultura, Serena Sassu, che ha collaborato fattivamente col sindaco Leti, alla fine è stata maturata la volontà di affidare ad archeologici esperti dell’Università La Sapienza di Roma il compito di avviare tale attività di ricerca in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria e del Lazio Meridionale, e adesso dopo mesi di lavoro arrivano i primi risultati che saranno presentati sabato con l’auspicio da parte del sindaco che “queste iniziative possano essere accolte e amplificarsi in comparti territoriali più ampi per una conoscenza allargata che possa fare rete e divenire presupposto comune per valorizzare il rilancio del nostro territorio e il futuro della Sabina”.
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