Rieti, l'ex tesoriere Luigi Lusi
rinuncia al mandato di avvocato

Luigi Lusi
di Massimo Cavoli
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Martedì 16 Giugno 2015, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:50
RIETI - ha rinunciato al mandato prima ancora di presentarsi davanti al tribunale del Riesame, dove avrebbe dovuto chiedere l'annullamento di un provvedimento di sequestro emesso dal gip. E' durata, così, lo spazio di poco meno di ventiquattr'ore l'avventura reatina dell'avvocato Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita condannato nel 2014 a otto anni di reclusione con l'accusa di essersi appropriato di circa 25 milioni del partito, nominato difensore di fiducia da un imprenditore, indagato per reati finanziari dalla procura di Rieti, e nei confronti del quale il giudice delle indagini preliminari, Francesca Ciranna, aveva disposto un sequestro di beni.



Lusi, ieri mattina, ha comunicato alla cancelleria del tribunale che non difenderà più l'indagato, C.C., e neppure presenterà il ricorso al tribunale del Riesame. Una decisione che ha destato qualche sorpresa, visto che non è stata accompagnata (almeno ufficialmente) da alcuna spiegazione, come pure l'aveva suscitata lunedì quella sua presenza nei corridoi del palazzo di giustizia dove aveva richiesto copia degli atti relativi al procedimento penale.



Forse, l'ex senatore di Margherita e Pd, visto il clamore, ha temuto per l'eccessiva pubblicità negativa che si sarebbe potuta risollevare attorno al suo caso giudiziario legato ai fondi sottratti al partito, e ha preferito rimettere l'incarico. A Rieti, per il momento, non verrà come avvocato.
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