Rieti, successo per la manifestazione
“Aspettando Perlasca”,
tanti gli studenti coinvolti

“Aspettando Perlasca”
di Matteo Di Mario
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Lunedì 27 Febbraio 2017, 15:14
RIETI - Dalla fine di gennaio fino a sabato scorso, 25 febbraio, il Liceo Artistico “Antonino Calcagnadoro” ha voluto dare spazio ad un’ampia riflessione sulla memoria della persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti e questo è stato possibile grazie alla manifestazione “Aspettando Perlasca”, promossa insieme al Comune di Leonessa e sostenuta dal Comune di Rieti, dalla Diocesi di Rieti e dalla Sabina Universitas.

Tanti gli studenti di Leonessa e Rieti, che, nel corso di questo mese, hanno partecipato a proiezioni e incontri formativi con al centro la figura di Giorgio Perlasca, che, nell’inverno del 1944, si spacciò per console generale spagnolo e salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi.

Dopo la proiezione del film “Perlasca, un eroe italiano” di Alberto Negrin, il 25 Gennaio, presso il Cinema Iris, per gli studenti di Leonessa e il 27, in ognuna delle scuole partecipanti all’evento, per quelli reatini, nelle giornate di venerdì 24 Febbraio e sabato 25, è stata la volta di conferenze ricche di ospiti, primo su tutti Franco Perlasca, figlio di Giorgio.

All'incontro di venerdì, tenutosi presso l’Istituto Comprensivo Statale di Leonessa, hanno partecipato gli interessati e numerosi alunni e sono intervenuti, oltre a Franco Perlasca, il dirigente scolastico Paola Testa, il sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini, il parroco Don Orazio Renzetti e l’assessore alla cultura Andrea Ungari, docente di storia contemporanea all’Università Luiss Guido Carli di Roma.

Nella giornata successiva, a Rieti, presso l’Aula Magna della Sabina Universitas in via Angelo Maria Ricci, di fronte alla cittadinanza ed a vari studenti dell’I.I.S Varrone (Liceo Classico Varrone, Liceo Artistico Calcagnadoro, Istituto per Geometri Ciancarelli) e del Liceo Scientifico Carlo Jucci, hanno preso parte alla conferenza, insieme a Perlasca e ad Ungari, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico e dell’I.I.S Varrone Stefania Santarelli, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili e il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rieti Giovanni Lorenzini. Ha moderato il dibattito la prof.ssa Letizia Rosati.

In entrambe le occasioni, insieme ad un approfondimento sulla figura di Giorgio Perlasca, si è voluto riflettere sugli orrori perpetrati nel corso del regime nazista e sull’importanza della conoscenza della storia, grazie alla quale si diviene uomini realmente consapevoli, critici ed indipendenti. Toccanti poi le letture coerenti con il tema delle giornate, realizzate ed animate da diversi studenti presenti all’evento.

“Siamo contenti che soprattutto quest’anno le scuole del nostro territorio abbiano così insistito sul ricordo di fatti storici come la Shoah o le Foibe- affermano alcuni ragazzi all’incontro alla Sabina Universitas- e speriamo che anche negli anni successivi si continui con questa importante opera di sensibilizzazione. Personaggi straordinari come Giorgio Perlasca- concludono gli alunni- devono diventare sempre di più dei riferimenti per le generazioni presenti e future. Il loro coraggio e la loro unicità meritano grandissima attenzione”.
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