Rieti, Léon: confermati
i licenziamenti dei 16 dipendenti

Léon
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Venerdì 20 Maggio 2016, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 13:09
RIETI - La fumata resta nera, con la società che ha confermato i licenziamenti e la volontà di cessare l'attività dal prossimo 19 giugno. Ancora nessuna soluzione per i lavoratori del supermercato Léon di Santa Rufina di Cittaducale. Ieri era in programma un nuovo incontro tra i rappresentanti della ditta Antares (gruppo Papagni), che gestisce il marchio Léon e le organizzazioni sindacali. «Da parte dell'azienda non sono arrivate proposte - spiega il segretario provinciale di Uiltucs Uil, Pietro Feliciangeli, al vertice insieme a Enrico Turchi, segretario provinciale di Filcams Cgil. - La società ha confermato i licenziamenti e l'intenzione di cessare l'attività dal 19 giugno». Ora, ci saranno nuovi passaggi, con la speranza di individuare un percorso per il futuro lavorativo dei dipendenti. «Il 26 maggio è in programma un incontro al ministero del Lavoro - prosegue Feliciangeli - dove verrà formalizzato il tutto».

LO SCENARIO
Le 17 lettere di licenziamento (uno dei destinatari, nel frattempo, si è tolto la vita) erano arrivate ai dipendenti nella prima settimana di maggio. Lavoratori e sindacati hanno ribadito la richiesta che vengano ritirati i licenziamenti e che la ditta dica con chiarezza cosa intende fare, «visto che se da una parte ha spedito le lettere di licenziamento - indica una nota dei due sindacati - dall'altra i lavoratori avvertono che ci sarebbero in realtà intenzioni diverse. La risposta della ditta è stata invece molto netta nel ribadire la volontà di chiudere. Ora, lavoratori e sindacati decideranno le azioni da mettere in campo per tenere aperta la trattativa, contando sul sostegno anche di forze politiche, rappresentanze parlamentari e istituzionali del territorio. I lavoratori procederanno all'impugnazione dei licenziamenti, attuati con una procedura in contrasto con la legge e quindi illegittima nel metodo e nel merito».
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