RIETI - I rischi legati alla distrazione al volante, gli effetti negativi dell’alcol sulla guida e le principali nozioni per gestire l’automobile in caso di sbandata o perdita di controllo per neve, ghiaccio o acquaplaning. Tutto completato da una serie di prove pratiche al simulatore di guida.
E’ stata una mattinata all’insegna della sicurezza stradale quella che hanno vissuto mercoledì oltre 100 studenti delle quarte e quinte superiori della sede di via Togliatti dell’Istituto superiore Luigi di Savoia di Rieti. Nella scuola ha fatto tappa TuTour, il tour nelle scuole organizzato dalla Fondazione Ania e dal Miur che per la giornata organizzata nel capoluogo sabino ha avuto anche la collaborazione dell’ufficio scolastico provinciale di Rieti. Un’iniziativa nata per diffondere una nuova cultura del rispetto delle regole della strada, che si svolgerà in 10 città italiane e vedrà la partecipazione di oltre mille studenti.
LE LEZIONI
Ad essere coinvolti a Rieti sono stati gli studenti delle sezioni dell’Istituto tecnico agrario e dell’istituto professionale per i servizi socio sanitari e odontotecnico. Lasciati i libri in classe, i ragazzi si sono riuniti nell’aula magna dove hanno seguito le lezioni di istruttori e formatori specializzati. Nella prima parte della mattinata è stato sviluppato un ampio focus sulla distrazione al volante, considerata la prima causa di incidentalità in Italia: agli studenti reatini è stato spiegato, in particolare, quanto sia pericoloso utilizzare lo smartphone o altri dispositivi elettronici quando si è al volante.
Grande attenzione è stata dedicata ai rischi che si corrono se ci si mette al volante dopo aver bevuto o, peggio ancora, dopo aver assunto droghe. Per quanto riguarda le altre nozioni teoriche, gli istruttori hanno spiegato le corrette manovre da svolgere in caso di perdita di controllo del veicolo, come si deve evitare un ostacolo improvviso, cosa si deve fare in caso di strada ghiacciata ma anche qual è la corretta posizione alla guida e come deve essere orientato lo sguardo. Gli studenti reatini hanno dimostrato grande interesse, facendo molte domande ai formatori.
LE SIMULAZIONI
Al termine della lezione teorica tutti hanno svolto delle prove pratiche. A renderlo possibile è stata la Fondazione Ania che, davanti la sede dell’istituto reatino, ha posizionato un truck all’interno del quale c’erano 4 simulatori di guida. Si tratta di strumenti in grado di ricostruire le varie situazioni che si possono presentare quando si guida una macchina.
Gli studenti hanno così potuto mettere in pratica ciò che era stato loro spiegato durante la lezione teorica.