MISTER PARLATO
«Fuori discussione il fatto che siamo partiti col piede giusto – dice Parlato nella consueta chiacchierata pre-gara – I risultati parlano chiaro, sarebbe innegabile ammettere il contrario, non ci crederebbe nessuno. Ma la stagione è appena all’inizio ed i valori assoluti debbono ancora emergere. Mi fa piacere constatare che i ragazzi seguono alla lettera quello che gli viene detto in settimana e poi la domenica in campo riescono a metterlo in pratica: sinonimo di sintonia, di capacità di sintetizzare un concetto, di assimilarlo e di farlo definitivamente proprio».
Il tecnico scherma i suoi da chi si è precipitato a giustificare sconfitte e mancate vittorie col blasone e alla forza tecnico-tattica del Rieti. «Gli altri pensassero ai loro problemi, pensassero a quello che non ha funzionato: ad incensare o a criticare il Rieti ci penso io. Qui bisogna capire una cosa e cioè che siamo in un girone particolarmente equilibrato, dove ci sono una serie di squadre tra cui noi, che possono lottare per i vertici. Ma da qui a farci passare per quelli che sono destinati a vincere a mani basse, ce ne passa: per farlo sarà necessario tenere sempre alto il livello di guardia, non sottovalutare mai l’avversario di turno, anche quello che è più indietro in classifica rispetto a noi. Si vince di testa e di gambe, di gruppo e di spogliatoio, insieme alle altre tre componenti fondamentali: società, tifosi, ambiente».
L’allenatore preme affinché si capisca che la squadra deve amalgamarsi: «I nostri ‘vecchietti’ hanno esperienza, ma a campionato vinti?! Rispetto ad altre squadre, sotto questo punto di vista abbiamo qualcosa in meno, quindi dico: bene l’entusiasmo, ma senza caricare troppo le aspettative. Poi i vari aspetti li sistemiamo in base al nostro cammino, perché andare in campo con il diktat del ‘vincere per forza’ non è salutare: si va in campo con l’intenzione di giocare per provare a vincerle tutte, tenendo conto degli avversari e delle difficoltà, ma non con quella pressione tecnico/ psicologica di vincere tassativamente, quello cioè che stanno facendo gli altri nei nostri confronti, altrimenti si rischia di vanificare tutto creando delusione, mancanza dell'obiettivo e così di seguito. Quindi avanti con entusiasmo, consapevolezza e autostima, carattere forte e palle quadrate quando arriveranno i momenti critici: questi sono i reali componenti per puntare a vincere ricordandosi sempre che vincere aiuta a vincere».
Sul Latte Dolce dice: «Un avversario come gli altri sedici e andrà affrontato con la stessa determinazione che ci ha visto prevalere su Villabiagio e Latina e che ci ha permesso di recuperare la gara di Cassino dove, ripeto, ho ottenuto le risposte che volevo».
MISTER SANNA
Anche il tecnico del Latte Dolce con una lunga dichiarazione si avvicina al match di domani: «Come ho detto appena arrivato alla guida di questa squadra, dopo aver osservato il parco avversarie e il calendario del nostro girone, non è un problema di quando affrontare questa o quella formazione: non ci sono né devono essere problemi perché prima o poi le evi affrontare, per cui dopo il Monterosi in casa siamo pronti a sfidare il Rieti in trasferta. Noi siamo in una buona condizione fisica, dobbiamo ancora certamente migliorare in tutto ma la strada intrapresa è quella giusta. Per questo dico ben venga il Rieti, avversario che affrontiamo con i piedi per terra perché sappiamo di trovarci davanti ad una squadra molto molto forte. Ma dovranno stare attenti anche loro, perché noni non vogliamo fare certo la comparsa. Il Rieti gioca bene la palla, e quindi dobbiamo prestare particolare attenzione al loro modo di costruire la manovra. Hanno due punte forti, una conosciamo bene ed è Scotto, ma Marcheggiani non è certo da sottovalutare, anzi. Giocano bene a calcio, e questo mi piace perché non amo incontrare squadre che vanno avanti a lanci lunghi e la mettono sulla battaglia. Penso sarà una bella partita. I miei ragazzi? La rosa è ampia, sia i giovani che i grandi sono bravi giocatori ed è giusto che ci siam la giusta competizione e, allo stesso tempo, che giochi chi merita. Chiaro che un telaio, una base di riferimento a livello di formazione, la devi avere, però i miei giovani sono bravi e spero di trovare sempre on questo campionato proprio il giovane capace di dare quel di più che può aiutarci a fare la differenza».
COSÌ IN CAMPO
Rieti: Scaramuzzino; Tiraferri, Biondi, Dionisi, Ispas; Luciani, Cuffa, Tirelli; Giunta; Scotto, Marcheggiani. All. Parlato.
Latte Dolce: Pittalis, Daga, Milia, Cabeccia, Bianchi, Congiu, Demartis, Masala, Palmas, Scanu, Virdis. All. Sanna.
Arbitro: Costanza di Agrigento
PROGRAMMA GARE (domenica alle 15)
Anzio-Lupa Roma
Budoni-Flaminia
Cassino-Latina
Lanusei-Aprilia
Monterosi-San Teodoro
Nuorese-Albalonga
Ostiamare Lido-Tortolì
Rieti-Latte Dolce Sassari
Trastevere-Atletico
CLASSIFICA
Trastevere 6
Rieti 4
Nuorese 4
Tortolì 4
Atletico* 3
Anzio 3
San Teodoro 3
Ostiamare* 3
Latina 3
Latte Dolce 3
Albalonga 3
Lupa Roma* 1
Aprilia* 1
Flaminia 1
Monterosi 1
Cassino 1
Budoni 0
Lanusei 0
*Una gara in meno
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