Rieti pronto a riprendersi la vetta:
domani a L'Aquila super sfida,
attesi 200 tifosi amarantocelesti

Fabrizio Tirelli durante il match dell'andata
di Christian Diociaiuti
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Martedì 31 Gennaio 2017, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 19:03
RIETI – Storia e presente. Tornano a confrontarsi Rieti e L’Aquila: lo faranno domani, alle 14.30, allo stadio Gran Sasso Italo Acconcia, fortino rossoblù inaugurato da poco e vanto della squadra abruzzese. Sarà il recupero della gara rinviata per sisma e maltempo il 22 gennaio. Ad arbitrare il match c’è Perenzoni di Rovereto e ad assistere alla gara non solo oltre duecento reatini e il pubblico di casa, ma pure il presidente Figc Carlo Tavecchio e Cosimo Sibilia, neoeletto numero uno della Lnd. Entrambi ribadiranno la vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma e confermeranno il sostegno economico per la ripresa sportiva. Il 1° febbraio è anche il 19esimo anniversario di L’Aquila-Rieti del 1998, una gara molto discussa perché sospesa prima che iniziasse il secondo tempo per neve. Neve che però era stata spalata dagli Alpini e che non aveva dato problemi nel primo tempo, in cui il Rieti aveva dato impressione di poter pungere. Dai più attenti, quell’episodio (la gara ripetuta finì in parità) viene indicato come il punto di svolta di quella stagione, finita con la vittoria del campionato de L’Aquila di un punto sul Rieti.

IL TIFO
Tutto pronto per la trasferta dei tifosi reatini. I biglietti, 100, a disposizione in prevendita allo Scopigno sono praticamente terminati; chi non ce l’ha, potrà acquistarli fino alle 11.30 allo Scopigno oppure allo stadio Gran Sasso. Domani sarà spettacolo di tifo reatino in trasferta: sono attesi duecento cuori amarantocelesti. Gli ultrà si ritroveranno a Porta D’Arce alle 10.45, poi corteo fino alla stazione, treno alle 12.05 verso L’Aquila e arrivo nel capoluogo abruzzese alle 13.30. Da qui navetta fino allo stadio. Un grandissimo fermento per una importante sfida. La tifoseria reatina riparte dall’1-1 dell’andata e chiede la vendetta sportiva di quel campionato vinto di un punto da L’Aquila a margine della stagione 1997-1998.

GLI ASSETTI
Morgia di consueto punta sul 4-3-3, Paris può scegliere 3-5-2 o 3-4-3. Fosse 3-4-3 ci sarebbe anche Demartis davanti con Scotto e Marcheggiani, certi nell’assetto con cinque centrocampisti. Per L’Aquila assente Peluso, infortunato a una caviglia, per il Rieti c’è Valeri squalificato. A dividere le due squadre, attualmente, ci sono due punti (40  vs 38) col Rieti avanti. La squadra ospite, però, attende solo un’ufficialità per avere altri tre punti. Infatti, questo sarà un mercoledì da sei punti potenziali: nel pomeriggio, con le decisioni del giudice sportivo, dovrebbe arrivare anche l’ufficialità del successo 3-0 a tavolino contro il Foligno. E in casa Rieti - fatti i dovuti scongiuri – sei punti significherebbero tornare in vetta, a +2 da Monterosi e Arzachena. Nel pomeriggio del 1° febbraio si recupera anche Avezzano-San Sepolcro.

LE ASPETTATIVE
“Troveremo una squadra che vede questa partita come un crocevia – sprona patron Riccardo Curci – ma noi siamo consci della nostra forza e io mi aspetto una prestazione importante. I ragazzi dovranno onorare i sacrifici dei tifosi, spero i supporter si divertano in una gran giornata di sport”. All’andata il Rieti pareggiò ma “fu un pareggio bugiardo” ricorda Francesco Marcheggiani, che siglò di testa su suggerimento di Luciani. “Fu una grande prestazione di tutta la squadra” ricorda ancora l’attaccante, il primo a segnare alla prima squadra de L’Aquila dopo oltre 19 anni di digiuno in termini di confronto tra le due formazioni. “Ci prepariamo al meglio per la sfida di mercoledì, non sarà facile tornare dopo tutto questo tempo senza una gara ufficiale, però ce la metteremo tutta per riportare i punti a casa” ha ricordato l’attaccante. L’Aquila e Rieti sono accomunate dagli eventi degli ultimi mesi, che certamente peseranno sul morale di tutto l’ambiente: “La tristezza ci sarà e non solo per noi, è per tutta Italia” aggiunge l’attaccante reatino. La partita di mercoledì sarà molto importante, per non dire determinante - dice Alessandro battisti, diesse de L’Aquila - A Ostia mi sarei aspettato una vittoria, per più di un'ora c'è stata una sola squadra in campo. Non posso rimproverare nulla alla squadra, dopo lo sbandamento del primo quarto d'ora. Non era facile, loro in casa avevano fatto sette vittorie e due pareggi. Noi abbiamo fatto una partita ottima, peccato che non siamo riusciti a realizzare le occasioni da gol, al cospetto di una squadra forte. C'è rammarico per il risultato, non per impegno e abnegazione. I titoli di coda sono lungi dall'essere scritti”.

CI SONO I VERTICI FIGC
Federcalcio e Lega Nazionale Dilettanti scendono in campo al fianco delle popolazioni del Centro Italia colpite dagli ultimi eventi sismici e dalla recente ondata di maltempo. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio e il neo presidente della Lnd Cosimo Sibilia domani alle 14.30 saranno allo stadio Gran Sasso d’Italia-Italo Acconcia de L'Aquila per assistere alla sfida con il Rieti, recupero della ventesima giornata del girone G del campionato di Serie D, rinviata il 22 gennaio scorso proprio a causa del terremoto. Un'iniziativa, cui parteciperà anche il presidente del Comitato Regionale Abruzzo Daniele Ortolano, nata con l'obiettivo di trasmettere a giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi la solidarietà, l'affetto, la vicinanza di tutto il calcio italiano. "Con la consapevolezza che lo sport, ancora una volta, sarà il veicolo migliore per rialzarsi, guardare avanti, ripartire", questo lo spirito condiviso durante l’Assemblea elettiva della Lnd di sabato scorso. Anche grazie ai progetti che Federcalcio e Lega Dilettanti metteranno in campo per sostenere il ripristino della normale attività sportiva nelle zone terremotate
 
COSÌ IN CAMPO
L’Aquila:  Salvetti, Arboleda, Steri, Mallus, Sieno, Gagliardini, La Vista, Minincleri, Zane, Nohman, Russo. All. Morgia.
Rieti: Kucich, Lazazzera, Biondi, Di Bari, Trillò, Bianchi, Tirelli, Tiraferri, Scotto, Marcheggiani, Demartis. All. Paris.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto

CLASSIFICA
Monterosi e Arzachena 44
Rieti** 40
L’Aquila* 38
Ostia Mare e Albalonga 37
Nuorese* 35
Avezzano* 29
Sansepolcro** 31
Flaminia 28
Trestina e Lanusei 25
Latte Dolce 19
San Teodoro e Muravera 17
Foligno* 14
Città di Castello e Torres 12

* Una e ** due gare in meno
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