RIETI - Cassonetti stracolmi di ogni tipo di rifiuti e, accanto, un vecchio divano in vimini e copertoni di camion ormai fuori uso. Benvenuti a Maglianello Basso, frazione di Rieti, lungo la via Salaria. Una vera e propria discarica a cielo aperto e uno stato abbandono generale - in quella che dovrebbe essere invece un'isola ecologica - che ormai si perpetua senza sosta da almeno dieci mesi.
La situazione è seria dal punto di vista igienico sanitario, soprattutto in vista dell’arrivo delle alte temperature. I contenuti dei sacchi lasciati in terra vengono inoltre assaltati da animali, compresi cinghiali, che ne sparpagliano il contenuto per cercare residui di cibo.
«Una situazione che già più volte abbiamo segnalato all’assessore all'Ambiente, Carlo Ubertini e alla Asm ma fino ad oggi non è stata attuata nessuna soluzione», spiega Annarita Vicentini, una delle persone che risiede nella zona.
«Il problema è dato dal fatto che - continua la Vicentini - in questa isola ecologica scaricano rifiuti soprattutto i residenti di altri comuni che hanno attuato la raccolta differenziata. Oltre all’indecoroso impatto ambientale e a problematiche di salute pubblica, in questo modo i cittadini di Rieti pagano lo smaltimento dei residenti di altri Comuni con aggravio delle spese per il nostro Comune. Ora, non spetterebbe al cittadino trovare le soluzioni ma visto che a tutt’oggi non avete attuato nessun tipo di intervento, se non quello di mandare ogni giorno il furgoncino dell’Asm con ulteriore aggravio dei costi di gestione, mi permetto di suggerire alcune iniziative, ad iniziare dalla collocazione di una cartellonistica di divieto di scarico con l’indicazioni delle relative sanzioni.
Poi, un controllo diretto dei vigili urbani e degli agenti della Forestale Carabinieri, specialmente la mattina e nei giorni di sabato e domenica e lunedì, per sanzionare i trasgressori e la collocazione di telecamere attive».
Le immagini della fotogallery che alleghiamo evidenziano chiaramente lo stato di degrado della zona di Maglianello Basso, lungo la via Salaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA