Rieti, il reatino Andrew Howe
sul caso Iwobi: "Lui nella Lega?
Siamo in Democrazia"

Andrew Howe
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Mercoledì 7 Marzo 2018, 16:30
RIETI - Caso Iwobi, il primo senatore di colore eletto nelle fila della Lega e criticato dal calciatore Mario Balotelli.
«Che Iwobi sia nero e faccia il responsabile dell'immigrazione della Lega è un po' un controsenso. Ma sicuramente avrà le sue idee politiche, avrà studiato e avrà deciso cosa abbracciare. Se ha fatto questa scelta probabilmente lui ha questa visione e la porta avanti. Siamo in democrazia». E' quanto afferma il reatino Andrew Howe, già vicecampione del mondo di salto in lungo ai Mondiali di Atletica, a proposito della polemica tra Balotelli e il senatore leghista Toni Iwobi.

«In Italia tendiamo sempre a pensare che chi è di destra debba essere per forza fascista e chi è di sinistra debba essere per forza comunista. Questa è una cosa che secondo me è vecchia. È ora di andare avanti da questo punto di vista - ha aggiunto Howe ai microfoni di Radio Cusano Campus. - Balotelli secondo me è una persona timida e mi sta pure simpatico per quel poco che l'ho visto. Probabilmente viene preso di mira per il suo atteggiamento, ma non penso sia una persona cattiva, anzi tutto il contrario. Quando parla lui ha una eco che non hanno altri giocatori. Qualsiasi cosa scrive ha una risonanza pesante».
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