GLI APPUNTAMENTI
Domenica l’appuntamento è alle 10 a Sant’Agostino, da dove muoverà una processione solenne verso la Cattedrale che culminerà, alle 11, con l’apertura della «porta di misericordia» reatina. Non sarà l’unica. Ancora più suggestiva e densa di significati si annuncia l’apertura della «porta» nel carcere di Vazia, prevista il giorno della Vigilia di Natale.
AD ANNO NUOVO
E dopo il carcere, il 14 febbraio, sarà «porta della misericordia» anche il portone in bronzo di Chiesa Nuova (la parrocchia della Piana dedicata alla patrona della Diocesi, santa Barbara) e il 3 aprile il Convento di Poggio Bustone, il luogo che nel 1207 accolse Francesco in fuga da Assisi e dal suo passato. Misericordia per lui, misericordia per chi salirà fino al santuario a cercarla. Il Giubileo a questo serve, suggerisce il vescovo, «a riscoprire Dio» e con Dio «un respiro, un soffio che accende la scintilla di infinito che è in ciascuno di noi».
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