Rieti, Gala Solsonica: cresce
la tensione dei lavoratori sul futuro

Solsonica
di Alessandra Lancia
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Febbraio 2017, 16:26
RIETI - Si riaccende l’attenzione sulla vertenza Gala-Solsonica. Dall’incontro di stamane in Confindustria tra azienda e sindacati anticipazioni di massima sul piano industriale (che sarà presentato a fine marzo) e l’impegno dell’azienda ad assumere temporaneamente i 12 ex lavoratori Solsonica, licenziati a marzo 2016, per i quali a fine marzo scade anche la mobilità. Dunque, una situazione ancora sospesa, mentre lo stabilimento resta fermo, i circa 30 dipendenti riassorbiti da Gala in cassa integrazione e i 124 lavoratori licenziati da Solsonica a casa con la mobilità agli sgoccioli. E così lo scontro più duro si è consumato poi in strada tra un gruppo di lavoratori ex Solsonica e i rappresentanti sindacali, in particolare con Luigi D’Antonio (Fiom). E’ il gruppo di lavoratori che era contrario all’accordo del giugno 2016 (accordo che prevedeva la ripartenza dello stabilimento di Cittaducale e la graduale riassunzione di tutti gli ex dipendenti Solsonica) e che a otto mesi di distanza dice:  “Finora Gala ha disatteso tutti gli impegni. La gente crede che a Solsonica sia tutto risolto, che stiamo lavorando: falso. In fabbrica è tutto fermo, lavorano a turno si e no una decina di persone. Gli altri tutti a casa. Gala vuole recuperare fiducia? Assuma tutti e subito. Diversamente dobbiamo pensare che l’operazione su Solsonica sia servita solo a schermare altri interessi di Gala. Lo stabilimento sta cadendo a pezzi, le linee sono ferme da mesi e ormai obsolete e noi rischiamo di fare la fine della Ritel ma nessuno sembra saperne niente”. Lunedì pomeriggio assemblea in Comune tra sindacati, lavoratori e istituzioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA