Si tratta di due romeni, S.G.G., 29 anni, e T.L., 21 anni, e di un moldavo, A.I., di 43 anni, trovati con i 540 euro rubati e gli arnesi da scasso all’interno della macchina. I tre non hanno fatto in tempo a dileguarsi perché i due poliziotti li hanno tenuti sotto il tiro delle pistole fino a quando non sono intervenuti altri colleghi di rinforzo.
L’operazione è stata illustrata questa mattina in Questura durante una conferenza stampa ed è stata espressa soddisfazione per la rapidità dell’intervento della Volante, soprattutto per il fatto che due soli agenti sono riusciti a fronteggiare tre malviventi non nuovi a episodi del genere e già gravati di precedenti. L’esame delle telecamere di controllo della stazione di servizio Api ha poi consentito di ricostruire tutte le fasi del furto, consumato in tre minuti ma non sufficienti a sfuggire alla polizia, giunta sul posto dopo che era scattato l’allarme automatico collegato con la centrale operativa.
L’arresto dei romeni è stato convalidato dal gip che, in attesa del processo per direttissima fissato per marzo, ha disposto per loro gli arresti domiciliari mentre per il moldavo, che fungeva da autista e da palo, è stato disposto l’obbligo di firma.
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