Furlani fuori dalla finale mondiale del lungo: «Ho sentito la gara. Ero scarico mentalmente, sono contento lo stesso»

Mattia Furlani (foto di Fidal Colombo/Fidal)
di Emanuele Laurenzi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Agosto 2023, 13:20

RIETI - Mancano 15 centimetri al sogno mondiale di Mattia Furlani. L'azzurro cresiuto nella Studentesca Milardi e oggi nelle Fiamme Ori, manca l'accesso alla finale del salto in lungo ai Mondiali di Atletica in corso a Budapest. Per Furlani era la prima gara a livello assoluto, eccezion fatta per gli Europei indoor di marzo scorso e l'atleta sperava di trovare subito l'accesso alla finale. Una qualificazione complicata quella di Furlani, che ha trovato la miglior prestazione al terzo salto, con un 7,85 che gli è valso il diciottesimo posto complessivo, fuori di 6 posizione dal lotto dei finalisti con l'ultimo posto utile che è quello dell'indiano Jeswin Aldrin che si è fermato a 8 metri. Nei primi du salti Furlani aveva trovato un 7,66 e un 7,47. Misure lontane dal salto di 8,23 che appena un paio di settimana fa gli era valso il titolo europeo under 20 a Gerusalemme.

«Sono contento lo stesso perché oggi sono venuto in pedana per fare esperienza» ha commentato il saltatore ai microfoni Rai dopo la gara, aggiungendo: «Ho sentito tanto la gara, ma sono contento per i miglioramenti.

Ho fatto grandi passi e stare qui, tra la gente più forte del Mondo, per me è un onore. Si doveva saltare oltre i 7,95 per entrare. Non ho trovato il "picco", ero scarico a livello nervoso dopo Gerusalemme. Lo sport è così, non tutti i giorni si può avere il massimo. Due settimane fa ho saltato 8,23 a Gerusalemme, oggi ero scarico mentalmente. L’obiettivo era seguire un mio percorso e anche questa gara ne faceva parte. La strada da percorre è sempre quella, fare il meglio possibile e sono sicuro che quel meglio arriverà». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA