Rieti, l'ultimo saluto al Ciuffelli
del mondo aeronautico
all'istruttore Gilberto Volpi

La cerimonia funebre
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 18:35

RIETI - Un ultimo passaggio davanti agli aerei a motore disposti in semi-cerchio a bordo della pista, in compagnia dei tanti che non lo hanno mai dimenticato, giunti a salutarlo nel luogo dove più si confaceva al suo vissuto.

Lunedì pomeriggio, il mondo aeronautico al quale Gilberto Volpi - storico istruttore di volo sabino scomparso domenica ad 83 anni - è sempre appartenuto, ha scelto di tributargli l'ultimo saluto proprio all'aeroporto Ciuffelli, dove Volpi, smessa la divisa dell'Aeronautica Militare, era stato una presenza costante fin dai primi anni '70. Alla cerimonia funebre celebrata da don Rino Nicolò all'interno dell'hangar privato dell'Aero Club Rieti - per il quale Volpi fu istruttore di decine di futuri piloti di volo a vela e motore, reatini e non solo - si sono radunati in tanti: ex allievi, i picchetti di Aeronautica Militare e Guardia di Finanza e gli amici che Volpi, grazie alla sua attività di pilota, aveva trasversalmente conosciuto nei più disparati settori.

Smessa la divisa dell'Aeronautica Militare, da istruttore Volpi aveva accumulato migliaia di ore di volo - circa 20.000, fra vela e motore - condivise soprattutto insieme ai suoi allievi, oltre ad essere richiestissimo da molti Aero Club italiani per favorire, con la sua esperienza, la crescita del vivaio dei piloti. Storica l'amicizia con Bud Spencer, che fu suo allievo, senza dimenticare Gilles Villeneuve, il pilota di Formula 1 del quale Volpi, a Firenze, fu istruttore, in uno dei tanti periodi professionali che lo portarono lontano dal Ciuffelli, ma dove Gilberto, appena poteva, faceva sempre ritorno. Naturalmente, volando.

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