Dunque, anche la Foresta Small si è adeguata a una tendenza che, regolamenti permettendo, vede arrivare nei campionati al di sotto della B un numero sempre crescente di giocatori dagli Stati Uniti e dall’Europa, anche due per squadra. Ce ne sono pure nel girone umbro-laziale in cui milita la Foresta Small, che ha esordito in casa sabato scorso nell’impianto di Santa Rufina, perdendo 65-78 col Perugia Basket, favorito per la vittoria finale, e che giocherà domenica prossima alle 21 a Bastia nella seconda di andata.
Haumann, chiamato più brevemente J.P. secondo le iniziali del suo nome, è un giocatore dominante per la sua categoria: basta digitare “J.P. Haumann rookie season” su You Tube e apparirà un video di 7 minuti con le sue higlights del campionato precedente a Santeramo. Lo straniero della Foresta Small non potrà certo giocare ala-pivot in A2, però in C Silver è un lungo che prende rimbalzi, stoppa, schiaccia, piazza alley-hoop, segna a volontà e corre bene per il campo senza trovare grande opposizione da parte degli avversari. Insomma, un elemento attorno al quale costruire una squadra. Poi l’obiettivo dipenderà dalla qualità del contorno. Per la Foresta Small, in un girone umbro-laziale di appena 10 squadre, è quello di salvarsi raggiungendo i playoff, cui partecipano le prime 8, evitando così i playout.
La società è soddisfatta di J.P., già a suo agio essendo alla seconda stagione in Italia, per giunta in una città come Rieti che respira basket ogni giorno. Le prossime partite definiranno meglio le possibilità della squadra diretta da Massimiliano Boldini ma in ogni caso, in base a quello che si può vedere su You Tube, chi seguirà le partite interne della Foresta Small si divertirà sicuramente a seguire le giocate spettacolari di Haumann.
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