Fara Sabina, Tpl:
Articolo Uno parla di truffa

Bus Troiani
di Raffaella Di Claudio
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Domenica 9 Luglio 2017, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 15:35
FARA SABINA - Le mancate giustificazioni fornite dall'assessore Marco Marinangeli sullo svolgimento del servizio di trasporto pubblico locale, per quattro mesi senza affidamento né copertura, stimolano Articolo Uno. «E' gravissimo spiegano i democratici e progressisti - che in sede di consiglio comunale il sindaco si sostituisca, togliendogli di fatto la parola, al suo assessore delegato. Ledere la dignità di un consigliere e assessore è cosa gravissima e, per questo, uno dei due dovrebbe dimettersi. Rispetto alla vicenda, poi, è raccapricciante che a Fara l'illegalità rischi di diventare prassi. Gli unici rimasti a difendere la legalità sono i funzionari, con i quali fortunatamente Basilicata non è riuscito a utilizzare il comportamento dittatoriale che riserva ai suoi assessori e consiglieri». Quindi si soffermano sul fatto che l'assessore in consiglio si sia limitato a dire che «la politica fa la politica e i tecnici fanno i tecnici, non è che io posso decidere di erogare o meno un servizio». Però qualcuno, e non gli uffici, deve aver preso accordi con la ditta, tanto che quest'ultima ha chiesto il pagamento delle fatture. «Siamo al ridicolo - incalzano da Articolo1 - Chi è stato a ordinare il servizio? I funzionari? No. L'opposizione? No. Restano poche alternative: è chiaro che, in assenza di carte, non sussiste neppure il debito fuori bilancio. Si profila una truffa ai danni della ditta e se la politica ha sbagliato è giusto che paghi».
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