Fara Sabina, segretario accusato
di peculato: «Basilicata spieghi in aula»

Davide Basilicata
di Raffaella Di Claudio
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Domenica 29 Giugno 2014, 23:20 - Ultimo aggiornamento: 23:21
FARA SABINA - Da Fara capoluogo, dove si svolto il primo esperimento di scuola per giovani democratici, il segretario del Pd farense, Giorgio Rosati, torna ad incalzare il sindaco Davide Basilicata sul caso Marziali, il segretario comunale scelto dal primo cittadino, che dopo aver ottenuto una condanna per danno erariale a Minturno, oggi imputato in un processo per concorso in peculato a Vibo Valentia. «Basilicata - ha esordito Rosati - non può pensare di cavarsela così: con due frasi di circostanza. Deve dare delle spiegazioni all'opinione pubblica, nelle sedi preposte, quale è il consiglio comunale. Deve comprendere che un conto è gestire il circolo locale di Fratelli d'Italia e un altro è governare Fara. Sta dimostrando assai scarsa sensibilità istituzionale, perché una scelta politica di cui ha piena responsabilità deve essere spiegata al Pd, agli altri partiti politici e soprattutto ai cittadini. Cosa ha significato questo incarico? E perché solo fino al 31 luglio? Sono solo due dei punti da chiarire. Se non lo farà metteremo in campo tutte le iniziative politiche e istituzionali affinché ciò avvenga».

E per Rosati, questa non sarebbe l'unica mancanza della maggioranza. «La stessa scarsa sensibilità istituzionale - ha continuato - il sindaco la sta dimostrando nel non provvedere alla surroga del consigliere comunale mancante da quasi un anno. Anche in questa occasione, esattamente come nel caso del segretario, Basilicata deve spiegare perché. In questo periodo, di estrema difficoltà economica, la maggioranza ha, infatti, saputo solo avviare controlli Tares su attività e famiglie già accertate».

Il Partito democratico dunque non sembra voler far sconti a Basilicata e ai suoi. Sarà anche frutto di una novità, fresca fresca, annoverata tra le file delle minoranze. Che smettono di essere due per ricompattarsi in un unico gruppo. «Il gruppo consiliare - ha infatti annunciato Rosati - si è ricomposto».

Dopo mesi di spaccature, i due figlioli prodighi Claudio Giovannini e Gian Piero Brucchietti sono tornati a casa, e sono rientrati nello storico gruppo del Pd-Insieme per Fara. Un bel traguardo (ai posteri l'ardua sentenza) cui Rosati aggiunge «il successo del primo seminario per giovani democratici che ha coinvolto oltre 30 ragazzi provenienti da tutta la provincia».

Esperienza che Alessandro Spaziani, uno dei partecipanti, a nome di tutti i presenti, ha definito «estremamente positiva ed istruttiva. Da rivivere a breve. Perché ha dato prova dell'esistenza di una politica di livello per la quale ringraziamo il partito».
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