Fara Sabina, Scuolimpiadi nel caos
Il Comune non prevede pulmini sufficienti
e non avverte l'ambulanza
La preside "Dall'Ente dicevano tutto ok"

Il sindaco Davide Basilicata
di Raffaella Di Claudio
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Lunedì 5 Giugno 2017, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 15:25
FARA SABINA - Pulmini insufficienti a coprire il numero di alunni partecipanti alle Scuolimpiadi, arrivati con due ore di ritardo, e l'autombulanza che non viene avvertita dello svolgimento della manifestazione sportiva e non è presente.
Peggio non si poteva fare questa mattina, al palazzetto dello sport di Passo Corese, dove erano in programma i giochi dell'infanzia dedicati alle classi prima, seconda e terza dell'istituto comprensivo di Fara Sabina.
Sarebbe dovuto iniziare alle 10 per concludersi alle 12, invece l'evento è potuto cominciare soltanto intorno alle 11.30 quando è arrivato lo scuolabus con l'ultimo gruppo di alunni. Mentre i genitori dalle 10 attendevano invano il loro arrivo.

AMAREGGIATA LA PRESIDE:  "NOI AVEVAMO FATTO TUTTE LE RICHIESTE IN TEMPO"
"Come sempre - ha dichiarato la preside dell'istituto comprensivo, Ileana Tozzi - avevamo inoltrato nei tempi ordinari le richieste per il trasporto e per la presenza dell'ambulanza. Dal Comune ci era stato assicurato che era tutto a posto. Se così non fosse stato, avremmo annullato la manifestazione. Mai avremmo potuto immaginare quanto è accaduto oggi, con grandissimo ritardo accumulato nei trasporti. Cosa che mi lascia profondamente rammaricata. Visto che domani ci dovrebbe essere la manifestazione per le classi quarte e quinte, sono in attesa di avere notizie dal Comune. Se la situzione è quella di oggi, chiaramente sarò costretta ad annullarle".

I DISAGI
Di cinque mezzi che generalmente si occupano del trasporto degli alunni, da giorni ne funzionano quattro, a causa di un guasto. Un problema che l'amministrazione, deputata a garantire gli spostamenti degli studenti, avrebbe dovuto provvedere a risolvere, intensificando le navette. Cosa che non è avvenuta.
Risultato? I pochi bambini giunti in orario al palazzetto (quelli della scuola di Talocci  e pochi altridi Passo Corese) sono stati costretti ad attendere al caldo l'arrivo dei compagni. Fino a quando, dopo ore di attesa, i genitori, comprensibilmente su tutte le furie, hanno deciso di portarli a casa. 
Una bambina, a causa del caldo, ha anche accusato un malore e si è dovuto attendere l'arrivo dell'ambulanza che invece sarebbe dovuta essere già presente in loco, se solo il Comune l'avesse allertata.
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