COSTI E MODALITA'
Il costo viene differenziato in base alle fasce di reddito Isee. Ne sono state create quattro: da 0 a 10mila euro ogni pasto costerà 3 euro e 15 centesimi, da 10mila a 20mila, 3 euro e 65 centesimi, da 20mila a 30mila si pagherà 4 euro e 15 e oltre i 30mila 4 euro e 65. Mentre chi ha altri figli che usufruiscono della mensa potrà godere della riduzione del 20% per il secondo figlio e del 30% per il terzo, che verrà applicata a tutti gli utenti indipendentemente dalla presentazione dell'Isee. La necessità di rivedere e aumentare i costi della mensa è conseguente alla necessità che l'Ente, in seguito del predissesto, ha di risparmiare. Inizialmente la giunta Basilicata aveva deciso di fare coprire interamente i costi dei buoni pasto agli utenti, che avrebbero dovuto sborsare 5 e uro e 15 al giorno. Una scelta che aveva suscitato le ire delle famiglie e spinto l'amministrazione a correre ai ripari. Una corsa contro il tempo che ha inevitabilmente fatto slittare la data di inizio del servizio. In questi giorni si sono susseguiti incontri con la Cirfood per addivenire ad un accordo in base al quale il costo intero del pasto è stato abbassato da 5 euro e 15 a 4 euro e 65, a scapito però del pacchetto di migliorie che una volta aggiudicata la nuova gara, la ditta aveva introdotto. Resta l'olio extravergine d'oliva, ma non verranno più utilizzati i prodotti biologici e si continueranno ad usare piatti, bicchieri e forchette di plastica. Eventualità che nel corso della riunione tra Comune e genitori era stata presentata come possibilità per abbattere i costi, e di conseguenza accolta, da chi meglio e da chi peggio, dai presenti.
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