Fara Sabina, "Tagliare le indennità per azzerare
gli aumenti dei servizi alle famiglie"
Gli emendamenti di Fara bene comune

FARA SABINA - “Tutelare le famiglie si può”. Ne sono convinti Gabriele Picchi, Danilo Maestri e Paolo Spaziani di Fara bene comune che hanno studiato il bilancio di previsione 2017 e presentato una serie di emendamenti. Che puntano a tagliare le spese della politica per mantenere inalterato il costo delle tariffe dei servizi a domanda individuale che, stando alle scelte operate da Basilicata e i suoi, subiranno un aumento vertiginoso. Penalizzando i nuclei familiari più giovani.

TAGLIO DELLE INDENNITA’ DI SINDACO E ASSESSORI PER MANTERE INALTERATE LE RETTE DEL NIDO
I consiglieri di Fara bene comune hanno anzitutto pensato a riportare nella norma le quote per la frequentazione dell’asilo nido comunale. La riduzione delle fasce di reddito e il conseguente raddoppio delle rette, a loro avviso, può essere evitato secondo Fara bene comune tagliando 32mila euro agli stipendi del primo cittadino e degli assessori (rimasti inalterati). In questo modo non ci sarebbero aumenti.
Emendamenti anche per azzerare gli aumenti a scuolabus, cimiteri e per sostenere i nuclei disagiati.