Fara Sabina, bilancio:
Basilicata attacca i predecessori
e risponde Tersilio Leggio

Davide Basilicata
di Raffaella Di Claudio
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 13:01
FARA SABINA - Nuova apparizione social del sindaco Davide Basilicata che, comodo come si trova nel parlare senza contradditorio, ha pubblicato la versione integrale di quanto detto in consiglio, sulla sua pagina facebook. Una nota che lascia trasparire nervosismo e dove non mancano attacchi alla stampa e a chi non la pensa come lui. In sintesi, a leggere la relazione, il sindaco non c'era e se c'era dormiva. Mai vengono nominati i 10 milioni di debito da ripianare («perché non riguardano questo bilancio»). Si parla di «un disavanzo tecnico dato da residui vecchi accumulati nel corso di decenni, le cui responsabilità non fanno certo capo a questa amministrazione». Poi si tacciano i sindaci e le maggioranze dei precedenti 20 anni di «clientelismo», esortati «a mettere mano al portafogli per farsi carico dei milioni di euro di debito che le precedenti amministrazioni ci hanno lasciato».

LA SMENTITA DI LEGGIO
Accuse che fanno sorridere Tersilio Leggio, sindaco fino al 2006. «Rilanciare - ribatte - indietro nel tempo capisco che possa essere comodo, ma è una falsa strada. Volendo si arriva fino all'Unità d'Italia. Non servono le interpretazioni politiche o teoriche, si facciano piuttosto esaminare i bilanci che sono pubblici. Ogni amministrazione si trova a riconoscere mutui per cose fatte in precedenza. Ma nel mio caso, addirittura, per il rispetto del patto di stabilità, lasciai in cassa più di due milioni di euro che non potevano essere spesi».
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