I nodi
I nodi da sciogliere sono tanti e le tre anime della maggioranza dovranno provare a farlo rapidamente se vogliono superare l’impasse in cui l’amministrazione è piombata all’indomani della crisi governativa, scaturita dall’uscita di giunta degli assessori di Fara 3.0. «Ci siamo dati appuntamento a stretto giro - dichiara la capogruppo Roberta Cuneo - perché dobbiamo chiudere velocemente sulle tematiche. Oggi (ieri, ndr) ci siamo chiariti sulle dimissioni di Corradini e Trambusti e abbiamo specificato che Giacomo e Paola non torneranno a ricoprire il ruolo di assessori. Abbiamo apprezzato del sindaco il fatto che sia disponibile all’ascolto e quindi alla condivisione di tematiche che possono rappresentare gli obiettivi di fine percorso della legislatura. Insieme alle tematiche, quello che dovremo decidere in maniera condivisa, concertata e chiara è la modalità di affrontare determinati argomenti. Perché come abbiamo ripetuto più volte, quello che non condividiamo è il modo di fare politica (del sindaco, ndr). Oltre alla condivisione di tre o quattro obiettivi da portare a termine in questi nove mesi, quelle che andranno definite chiaramente sono le modalità di approccio alla risoluzione del problema. Quindi oggi è stato un primo incontro interlocutorio. Abbiamo chiarito l’aspetto riguardante gli assessori e abbiamo previsto una nuova riunione a breve termine per stabilire tematiche e modalità». Insomma il cammino è iniziato, ma la meta è ancora incerta.
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