«Purtroppo abbiamo rilevato che non sono stati rispettati gli impegni sia da parte della Schneider che dalle altre società all'interno del gruppo e la cosa altrettanto grave è la bocciatura sull'accordo di programma - dichiarano in un anota congiunta Giuseppe Ricci (Fim Cisl), Luigi D'Antonio (Fiom Cgil) e Franco Camerini (Uilm Uil) - A fronte di ciò abbiamo condiviso di proclamare una giornata di mobilitazione a Roma per il 2 febbraio sotto il Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere la riapertura del confronto.
Ricordiamo a tutti che Elexos nasce per volontà di Schneider e con l'impegno della stessa Schneider a sostenere anche in temini produttivi la Elexos, cosa che purtroppo fino ad ora non é avvenuto ed abbiamo assistito solo ad un rimpallo di responsabilità.
Anche per questo vogliamo tornare nella sede Ministeriale con la presenza di tutti i soggetti firmatari dell'accordo.
Come organizzazioni sindacali e lavoratori invitiamo tutte le istituzioni locali e i rappresentanti politici a partecipare a questa giornata di mobilitazione per stare vicino alle lavoratrici ed ai lavoratori Elexos e dare forza alle loro rivendicazioni».
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