Il difetto di comunicazione riguarda infatti proprio il rientro in classe degli alunni, con relativo personale docente e Ata, e sembra, dagli accertamenti effettuati, chenonostante gli avvis, dalla Sabina Universitas non sia stato effettuata la comunicazione al custode che doveva aprire la scuola, nonostante una comunicazione della preside - apparsa anche sul sito della 'istituto - informasse della regolare ripresa della lezioni nell’Istituto proprio per oggi..
Di fatto, alunni e personale docente, sono rimasti fuori dai cancelli, al freddo polare di questi giorni, in inutile attesa di qualcuno che aprisse l'istituto. Alunni e maestre sono poi state trasferite alla scuola elemenmtare Cislaghi di Quattro Strade. Si apprende inoltre che, anche se i cancelli dell'istituto fossero stati aperti, all'interno dell'edificio i termosifoni sarebbero rimasti spenti, perché nessuno aveva acceso i riscaldamenti.
LE SPIEGAZIONI UFFICIALI
Nel primo pomeriggio è giunta, sulla vicenda, una nota della preside dell'istituto, la professoressa Anna Rosa Cavallo. «Si coglie l’occasione - scrive la Cavallo - per comunicare che, sentiti il sindaco di Rieti e il presidente della Sabina Universitas, le lezioni presso il polo universitario avranno luogo regolarmente nei giorni dal 9 al 14 gennaio 2017. Il rientro all’edifico Marconi è previsto per il giorno 16 gennaio 2017 e sarà comunque preceduto da apposita comunicazione.
Preso atto del disguido verificatosi nella mattinata odierna, la scrivente dirigente scolastica porge le proprie scuse ai docenti, al personale Ata, agli alunni delle classi IV e V, sezioni A, B, C e ai loro genitori per il disagio subito. Preme tuttavia precisare che la sottoscritta già in data 22 dicembre 2016 si era personalmente recata presso la Sabina Universitas per avvertire le segreterie che la ripresa delle lezioni dell’Istituto Marconi-Sacchetti Sassetti era prevista per il giorno 7 gennaio 2017. Avevo ricevuto rassicurazioni che il polo universitario sarebbe stato aperto da un addetto, come nei sabati precedenti, soltanto per i nostri alunni.
La mancata accensione preventiva dei termosifoni ha però reso impossibile l’apertura stamattina, considerato che non era opportuno l’accesso degli studenti e del personale scolastico in un ambiente non adeguatamente riscaldato. Avvisata telefonicamente dalla docente vicaria la sottoscritta dava disposizioni per una soluzione alternativa, ovviamente d’emergenza, per il trasferimento degli alunni presso la scuola primaria Cislaghi utilizzando il pullman appositamente adibito al trasporto degli studenti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA