RIETI - Rieti è la città dei bambini, purché non vadano al parco. Il caso esplode con il primo caldo e con la volontà di vivere la città all’aria aperta. Ma è impossibile frequentare la maggior parte delle aree verdi, lasciate senza manutenzione, con panchine e giochi inutilizzabili e l’erba che ha raggiunto altezze record.
I pochi i parchi che vengono puliti e curati regolarmente sono visti come vere e proprie oasi nel deserto. La rabbia dei reatini ha trovato sfogo sui social, con foto e video postati nelle pagine facebook dedicate alla città. Da Vazia a piazza Tevere, passando per il quartiere Micioccoli e piazza Marconi, la situazione è sempre la stessa.
Allarme inoltre per l’incolumità di ciclisti e cittadini al passeggio nella zona della Giorlandina, dove in quattro giorni sono crollati due alberi sul percorso ciclopedonale.
Simbolo del degrado è inoltre la fontana dell’origami in piazza Marconi. Installata nel 2005 per festeggiare il rinnovato gemellaggio con Ito, è stata di fatto dimenticata.
Rieti, erba alta, rami che cadono
e sporcizia: la città nel degrado
Due parchi sono impraticabili/Le foto
di Emanuele Laurenzi
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Venerdì 27 Maggio 2016, 20:56
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